Buongiorno,
in relazione alla cessione dei crediti speciali (110, bonus facciate, ristrutturazione, sisma bonus......... ) sono a chiedere specificatamente se l'azienda che ha applicato lo sconto in fattura e pertanto si ritrova il credito nel suo cassetto puo cederlo liberamente a imprese, privati professionisti, ossia se questa cessione e' CONSIDERATA PRIMA CESSIONE, PERTANTO LIBERA.
IN QUANTO CHI HA MATURATO IL CREDITO NON E' IL COMMITTENTE MA IL FORNITORE CHE HA CONCESSO LO SCONTO IN FATTURA.
Questo ai sensi dell'art. 121 del decreto Rilancio prevede la possibilità di optare altenativamente per lo sconto in fattura o la cessione del credito in relazione a tutti i bonus casa. Si tratta di due diverse opzioni in quanto nel caso di sconto in fattura non è il contribuente ma è il fornitore che matura il diritto al credito d'imposta a fronte dello sconto praticato per la vendita dei beni o per l'intervento effettuato.
Per il contribuente, quindi, non si tratta di "prima" cessione anche se c'è comunque l'obbligo di inviare la comunicazione all'Agenzia delle entrate con i dati del fonritore che ha praticato lo sconto, in quanto la "prima" cessione è quella effettuata dal fornitore. Proprio per questo il divieto di operazioni frazionate non riguarda la possibilità di usufruire di sconto in fattura e cessione del credito in presenza di fornitori diversi, ma di cedere il credito pro quota, ad esempio a banche diverse. Quindi nel suo caso avrà un codice identificativo che consentirà di risalire alla cessione effettuata solo per quel che riguarda il credito ceduto alla banca.
Anche con le modifiche apportate dal DL4/2022 convertito in legge 25/2022.
Grazie.