Buongiorno, Ill.mo Collega,
complimentandomi con Te per il servizio che rendi ai tuoi collegi, ti pongo i seguenti quesiti:
1. Mi trovo nella condizione di dar consulenze a diverse società che installano infissi, che hanno incassato nel 2021 acconti pari al 50% per forniture che saranno terminate nel corso del 2022, peraltro alcuni infissi non sono neanche in magazzino a causa dei ritardi negli ordini da parte dei fornitori; atteso che:
a) è ormai pacifico che gli acconti su tali prestazioni, nel rispetto di tutte le altre condizioni, sono detraibili ai fini sia del "Bonus Casa" che del c.d. "Ecobonus";
b) che l'opzione per potersi avvalere dello sconto in fattura scadrà il 16/3/2022, pertanto entro tale data dovrà essere inviato il modello;
c) la procedura ENEA 2022 sarà disponibile solo nel mese di marzo 2022, pertanto a oggi è impossibile inviare un ENEA.
Al fine di evitare problematiche nella fruizione dello sconto in fattura, pensavo di presentare un modello di cessione per 1° SAL senza visto e successivamente, a lavoro terminato, invio per modello di cessione con indicazione del protocollo della precedente con visto; tutto ciò premesso è corretta come impostazione e soprattutto è possibile presentare un modello di cessione "a zero" dato che l'importo del 50% era contenuto nel primo modello di cessione? Nel caso Le chiedo come si comporterebbe per evitare che 1/10 non possa essere ceduto.
2. Ritieni che le semplificazioni introdotte alla cessione dei crediti da detrazioni fiscali, possano essere considerate retroattive, o limitate all'entrata in vigore della norma?
Ti ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrai dedicarmi.
Buon lavoro