Mi occorrerebbe un parere sulle modalità di regolarizzazione di una Associazione che dovrebbe diventare sportiva dilettantistica che pratica sport d’aria (aeromodellismo), attività sportiva prevista dal CONI.
Enac effettua una comunicazione alle associazioni per informarle del Reg. UE 2019/947 (procedure di esercizio aereo mobili senza equipaggio) specificando che le attività in questione possono avvenire in 3 modi (a noi interessa solo il primo):
1) nell’ambito di Club o associazioni che hanno ricevuto dall’autorità nazionale (Enac) prevista dall’art.16 del Reg. UE 2019/947.
Il Regolamento prevede che nell’opzione 1) il destinatario sia una ASD legalmente costituita nello stato membro e che l’autorizzazione venga rilasciata in accordo alle norme nazionali pertinenti ( quindi Associazione non riconosciuta o riconosciuta articoli 14 e seguenti c.c.).
2) La asd ovviamente deve ottenere l’iscrizione nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche presso il Dipartimento dello sport.
Poi la comunicazione Enac si sofferma sulla modalità di ottenimento della denominazione di “associazione sportiva in ambito aeronautico”: occorre che vi sia accreditamento presso Aereo Club Italia, ai sensi dell’art. 5, lett. c) del Dlgs n.242 del 23/07/1999.
Continua poi riassumendo che, per ottenere l’autorizzazione ENAC ai sensi dell’art. 16 del Regolamento UE, è prerequisito che l’associazione sia iscritta presso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, previo accreditamento da parte del dell’Aeroclub d’Italia.
Il dubbio che mi viene leggendo le chat delle associazioni di aereo modellismo è questo:
Ho visto i costi di affiliazione annuali dell’ Aereoclub Italia e sono di circa 3.000 annuali. Sul loro bilancio, che ha solo entrate di quote associative di euro 7.500 annui incide il 40%.