Il caso che si prospetta riguarda la possibilità di usufruire della rivalutazione al 3% concepita dal D.L. 34/2020.
La società (SRL) detiene dal 2018 un immobile acquistato tramite asta fallimentare categoria catastale F/3 (in corso di costruzione perché alla data del fallimento non erano dotati di agibilità).
La società vorrebbe effettuare la rivalutazione poiché il costo sostenuto per l'acquisto è stato di euro 450.000 ma il valore di mercato dell'immobile è di euro 1.300.000.
Contabilmente il bene è iscritto tra le immobilizzazioni in corso e acconti poiché la società sta apportando modifiche strutturali interne importanti all'Immobile che dovrebbero terminare entro la fine del 2021 (quindi nessun ammortamento dal 2018).
La disciplina in esame ritiene che la rivalutazione è applicabile ai beni costituenti:
• Immobilizzazioni materiali ammortizzabili e non ammortizzabili (immobili, beni mobili iscritti in pubblici registri, agli impianti e i macchinari, alle attrezzature industriali e commerciali);
Si chiede se la categoria catastale F/3 e l'Iscrizione in immobilizzazioni in corso e acconti possa essere motivo ostativo al fine di beneficiare della rivalutazione al 3%.
Cordiali saluti.