un mio cliente (sa) svolge l'attività di artigiano (manutenzione giardini) in regime forfetario con iscrizione alla gestione ivs artigiani nella misura del 65% come previsto per i forfetari
gli si presenta la possibilità di subentare in una rivendita (dettaglio al commercio) di frutta e verdura , poichè però non ha il tempo di gestire le due attività senza ulteriori aiuti sta pensando a due soluzioni:
- aprire snc con due soci (sa + zz - sa al 60% e zz al 40% o simili): in questo caso mi confermate l'uscita dal regime forfetario dal 2022? ovvero dall'anno successivo alla costituzione della snc in cui è socio? dovrebbe inoltre aprire la posizione inps commercianti essendo socio che presta la propria attività nella snc? mi sembrerebbe una doppia tassazione contributiva, in quanto già versa i suoi contributi nella gestione artigiana (fissi e in percentuale nel caso in cui superi i minimali)
- sa apre la seconda attività (vendita al dettaglio di frutta e verdura) e solo se la somma delle due attività superasse i 65000 euro fuoriuscirebbe dal 2022, corretto? in questo caso si avvarebbe della collaborazione di zz che, aprendo una sua partita iva ed in relazione alle ore svolte, emetterebbe relativa fattura ad sa
in questo caso fino a quale importo sa può ricevere fattura da zz (per il lavoro dipendente c'è il limite di 20000, per le prestazioni di servizio da terzi?)
anche in questo caso come deve essere regolata la contribuzione? doppia? gestione artigiani e commecianti? il carico contributi (anche se ridotto al 65% per i forfetari) sarebbe gravoso
grazie
cordialità