Una SRL, prima dell'approvazione del bilancio 2019, intende deliberare una distribuzione di riserve ai soci per Euro 400.000.
Il prospetto del capitale e riserve del mod. RSC 2019 presenta la seguente situazione:
1) riserve di utili prodotti dal 2008 al 2016 = 205.788
2) riserve di utili prodotti nel 2017 = 68.700
3) riserve di utili prodotti nel 2018 = 360.876
Tutte queste riserve sono di utili effettivamente realizzati e non hanno alcun vincolo civilistico di non distribuibilità.
Inoltre la società ha ulteriori riserve di capitale per 505.081, oltre al capitale sociale.
Si chiede se è corretto imputare fiscalmente la distribuzione prioritariamente utilizzando le riserve di cui al punto 1) e poi quelle di cui al punto 2) e per la parte residua quelle di cui al punto 3).
Oppure si deve procedere nell'ordine inverso?
Poi, per la tassazione (in capo ai soci qualificati o con ritenuta al 26%), si provvederà di conseguenza.