Un veterinario è entrato nel regime forfettario dal 2020: usciva dal regime dei minimi avendo compiuto 35 anni nel 2019). Verso la fine dell’anno scorso si è iscritto all’AIRE e ha trasferito la residenza anagrafica in Cina. Nel 2019 ha comunque risieduto in Italia per più di 183 giorni.
Lavorerà in Cina per una impresa Tedesca la quale lo pagherà con bonifico sul conto corrente italiano.
Essendo ancora incerto sull’evolversi della situazione lavorativa non ha ancora aperto una posizione fiscale Cinese: questo incarico potrebbe infatti esaurirsi nei prossimi mesi.
Come devono essere inquadrate le sue prestazioni dal punto di vista IVA e Irpef.
E’ corretto il mio ragionamento?