il caso: società immobiliare in contabilità separata IVA per opzione art 36 dpr 633/72. Le due attività sono:
1- locazione di immobili non abitativi
2- locazione di immobili abitativi.
la società riceve fatture per prestazioni di servizi riconducibili ad entrambe le attività (ad esempio: quelle del consulente fiscale). Queste fatture vengono normalmente annotate nell'attività n. 1- e (quando ammesso) l'iva viene detratta.
attraverso il meccanismo delle note di debito/credito interne (vedi info fisco n. 53/2014 pag. 4 qui allegato) occorre "passare" alla seconda attività la quota di imponibile e di IVA ad essa afferenti (IVA indetraibile)
domanda: in epoca di fatturazione elettronica, è ancora possibile emettere le note di debito/credito interne, in formato non elettronico, per trasferire dalla contabilità 1- alla contabilità 2- la porzione di imponibile ed imposta afferente la seconda attività, sulla base del presupposto che si tratta solo di un sistema di ripartizione delgi imponibili in acquisto tra diverse contabilità?
Oppure bisogna comportarsi come se si fosse in presenza di un passaggio interno (con obbligo di fatturazione elettronica), anche se non ne ricorre la circostanza?