Un’impresa di piccole dimensioni che svolge l’attività di costruzioni (codice Ateco 41.20.00) vorrebbe usufruire del Credito d’imposta per investimenti al Sud relativamente all’acquisizione in leasing di un mini escavatore necessario alla realizzazione di un progetto di investimento iniziale (acquisizione nuovi macchinari per ampliamento capacità produttiva)
Nella fattispecie è stato stipulato nel 2018 un contratto di leasing ove è stata inserita una clausola che preveda l’esercizio del diritto d’opzione di acquisto da parte dell’impresa non come obbligo ma come mera facoltà né tantomeno è inserita la clausola contrattuale che prevede la possibilità dell’esercizio anticipato del diritto di opzione da parte dell’impresa utilizzatrice.
E’ possibile il godimento del credito d’imposta su tale bene così come impostata la modulistica prestampata (come da allegato) rilasciata dalla società di leasing?
Per sopperire a tale mancanza, si potrebbe fare uno scambio di corrispondenza tra le parti con cui l’impresa utilizzatrice dichiari, ora per allora, di esercitare l’opzione irrevocabile di riscatto del bene oggetto del contratto di leasing?
Nulla dice in merito la C.M. n. 34 del 03/08/2016 e circolare 12e del 13.04.2017 se non quello della rideterminazione del credito d’imposta in caso di mancato esercizio del riscatto del bene.