Ci troviamo spesso nella situazione in cui a seguito di trasformazioni di società di persone in srl ,di società in imprese individuali ,di donazioni da parte di padre al figlio della propria impresa ci pervengono fatture e documenti non rilenvanti ai fini iva in cui la data di emissione è successiva alla data di trasformazione o variazione del soggetto o della natura giuridica del soggetto cui è intestato il documento .
caso 1) trasformazione di Società di fatto tra eredi in Srl ,variazione partita iva in data 13/4/18 .Nonostante siano stati comunicati tempestivamente le variazioni avvenute arrivano anche successivamente fatture intestate alla Sdf degli eredi magari perchè esistevano DDT con date diverse e a fine mese il fornitore riepiloga in unica fattura . Inoltre ,a seguito di procedura fallimentare dichiarata nei confronti di un cliente della Sdf a settembre arrivano delle note di debito e delle rettifiche di documenti intestate a una ditta ormai inesistente . Come dobbiamo comportarci ?
caso 2) In seguito alla costituzione di una sas in data 20/07/18 un imprenditore individuale apporta i beni strumentali da lui acquistati pochi mesi prima , ma nell'anno precedente , nella società costituenda .Non possiamo dire che apporta un'azienda perchè lui è già in affitto d'azienda e con il benestare dell'affittante prosegue il suo rapporto con esso non più personalmente ma nella veste di società . Riceve la fattura di affitto d'azienda di luglio che porta la data 31/07/18 successiva alla data di costituzione della società intestata ancora alla ditta individuale , richiede la nota di credito che però verrà emessa in data ottobre 2018. Che ne facciamo di fattura e relativa nota credito intestate alla ditta ormai inesistente ?
Insomma ,in generale , come dobbiamo comportarci con documenti che portano date successive ad eventi che hanno comportato l'estinzione di un soggetto e la nascita di un altro e continuano ad essere intestate al primo ? Sono casi che ormai ricorrono spesso e vorremmo un vademecum per non recare danno all'erario e neanche ai nostri clienti quando questi abbiano la possibilità di portare in detrazione e deduzione costi sostenuti e mal documentati.