Trattasi del caso di una socia e amministratrice (M...) di Srl in regime di trasparenza a favore della quale, nel 2013, viene stanziata una quota di tfm (senza compenso amministratore) dell’importo di 32.000 euro (operazione effettuata, mi riferisce il collega, in quanto la società non aveva i soldi per pagare le tasse o per erogare un compenso agli amministratori ???!!!).
M..... nel 2016 si dimette dalla carica di Amministratore e cede le proprie quote alla sorella siglando una scrittura privata (possibile allegare se necessrio) con la quale cede anche il proprio credito per TFM ed altre posizioni all’altra socia per l’importo di 8.000 euro.
L’agenzia Entrate controlla la posizione della società per l’anno 2013, recupera a tassazione l’importo stanziato a titolo di TFM in quanto carente del requisito di esistenza di un atto di data certa anteriore al rapporto regolando e non erogato agli amministratori (allego invito a comparire).
Si chiede di sapere se la cessione del credito per TFM di M.... all’altra socia/amministratrice configura la fattispecie dell’incasso giuridico?! (tale fattispecie si realizza sicuramente in caso di rinuncia dell’amministratore/socio al TFM a favore della società con conseguente tassazione in capo all’amministratore).
Il professionista dell’altra socia/amministratrice mi obietta che producendo all’Agenzia la scrittura privata comunque non si escluderebbe M..... dal ricevere un avviso di accertamento in quanto beneficiaria effettiva per trasparenza, nel 2013, dello stanziamento a titolo di TFM (nel senso di beneficiaria di un minore reddito irpef a seguito dello stanziamento del TFM).
Si chiede di sapere quale sia il vostro parere in merito