Fisco passo per passo 19/04/2024Via libera alla nuova versione della procedura Pregeo 10Con la RM 20/E del 18/04/2024 è stata annunciata (e illustrata) il rilascio della nuova versione 10.6.3 – APAG 2.15 della procedura Pregeo 10, illustrandone puntualmente, con l’ausilio del relativo allegato tecnico, le nuove funzionalità migliorative, finalizzate all’omogeneizzazione e all’uniformità delle lavorazioni da parte degli Uffici e alla semplificazione e all’efficientamento delle funzionalità per la predisposizione degli atti geometrici di aggiornamento da parte dei tecnici professionisti. Con Provv. 1/10/2009 è stata attivata la procedura Pregeo 10, che consente l’approvazione automatica degli atti geometrici di aggiornamento catastale, nonché l’aggiornamento dell’archivio cartografico e dell’archivio censuario del Catasto Terreni.
Fisco passo per passo 19/04/2024Comunicazione dell'energy manager entro il 30/04/2024Con un comunicato stampa del 17/04/2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ricorda che: entro il 30/04/2024; va comunicato il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, il cosiddetto energy manager. L’obbligo riguarda i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per il settore industriale, ovvero a 1.000 tep per tutti gli altri settori.
Fisco passo per passo 19/04/2024Esenzione IMU immobili occupati abusivamente anche prima del 2023La sentenza della Corte Costituzionale n. 60 depositata ieri, 18/04/2024, ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 9, co.1, del DLgs. 23/2011, nella parte in cui non prevede l’esenzione dall’IMU per gli immobili occupati abusivamente, non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria o iniziata azione giudiziaria penale, aprendo la strada alla applicazione retroattiva dell'esenzione introdotta dal legislatore solo dal 2023. Esenzione per gli immobili occupati abusivamente: la legge di Bilancio 2023 (art. 1, co. 81, L. 197/2022) nell'introdurre la lett. g-bis) al co. 759 dell'art. 1, L. 160/2019, ha esentato dal pagamento dell’IMU, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte, gli immobili: non utilizzabili né disponibili per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di: violazione di domicilio invasione di terreni o edifici (rispettivamente artt. 614, co. 2, e 633 del codice penale) o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale.
Fisco passo per passo 19/04/2024Pronto il codice tributo per il versamento della flat tax incrementaleCon la RM 21/E del 18/04/2024, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento, mediante modello F24, della flat tax incrementale. Si premette che l''art. 1 commi da 55 a 57 della L. 197/2022 ha introdotto, per il solo anno 2023, un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali da applicare sulla quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturato nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente (c.d. flat tax incrementale).
Fisco passo per passo 19/04/2024Credito d’imposta impianti di compostaggio: via alle istanzeDal prossimo 22 aprile (e fino al 31/05/2024) possono essere inviate all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, le domande per accedere al credito d’imposta per gli impianti di compostaggio nei centri agroalimentari del Sud per le spese sostenute nel 2023. Il credito di imposta può essere richiesto dal gestore del centro agroalimentare, purché l'impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70 dei rifiuti organici (art. 183, c. 1, lett. d), D.Lgs. n. 152/2006) prodotti.
Fisco passo per passo 19/04/2024Non cumulabili il bonus Mezzogiorno ed il credito d'imposta ZESCon la risposta a interpello 94 del 17/04/2024, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che: il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno (art. 1, co. 98 e ss., L. 208/2015) non è cumulabile con il credito d'imposta Zes (art. 5, DL 91/2017) i due tax credit costituiscono, infatti, un unico beneficio, diversamente modulato in relazione agli ambiti territoriali in cui gli investimenti presi in considerazione delle relative disposizioni sono effettuati. Nel caso di specie, una società ha effettuato degli investimenti - attrezzature e macchinari – nel corso del 2023, usufruendo del credito d’imposta "Mezzogiorno (detto anche "bonus Mezzogiorno" o "bonus Sud") nella misura del 35 riservata alle medie imprese.
Info Fisco 053 / 2418/04/2024Quadro RU dei crediti d’imposta nel Mod. Redditi 2024 – Le novitàil quadro RU della dichiarazione dei redditi è stato oggetto di numerosi interventi sia dal punto di vista legislativo che per quanto attiene il contenuto. In particolare, il decreto Adempimenti ha previsto la progressiva riduzione delle informazioni da fornire, in applicazione del quale: è modificata la struttura del quadro, accorpando tre precedenti sezioni alla Sezione I (cd. multi-modulo) una serie di codici tributo non vengono più riepilogati nel quadro Inoltre, la Sezione II, dedicata ai bonus Transizione 4.0, non riporta più l’indicazione: del titolare effettivo e del rispetto del principio di divieto di doppio finanziamento.
Notizie Flash 18/04/20245x1000 per le Onlus 2024, online gli elenchi provvisori degli iscrittiSul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato pubblicato l’elenco delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), iscritte all’Anagrafe delle Onlus, che hanno presentato domanda di accreditamento per l’accesso al beneficio del 5 per mille 2024, relativo all’anno d’imposta 2023, entro il termine ordinario fissato al 10 aprile scorso. Le Onlus che non hanno effettuato tempestivamente l’iscrizione al contributo entro il termine ordinario (ossia il 10/04/2024), possono comunque rientrare in gioco presentando l’istanza di accreditamento al 5 per mille entro il 30 settembre, versando un importo di 250 euro tramite modello F24 ELIDE con il codice tributo 8115.