Fisco passo per passo 26/11/2020
Esterometro e fatture elettroniche - le indicazioni dell'Agenzia
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la nuova Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro. Il manuale specifica, tra l'altro, il corretto utilizzo dei codici del campo Tipo Documento e del campo Natura, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, facoltativo dal 1 ottobre 2020, ma che dovrà essere adoperato obbligatoriamente a partire dalle operazioni effettuate dal 1 gennaio 2021.
Fisco passo per passo 25/11/2020
Esterometro e fatture elettroniche - pubblicata la nuova guida dell'Agenza
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la nuova Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro. Il manuale specifica, tra l'altro, il corretto utilizzo dei codici del campo Tipo Documento e del campo Natura, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, facoltativo dal 1 ottobre 2020, ma che dovrà essere adoperato obbligatoriamente a partire dalle operazioni effettuate dal 1 gennaio 2021.
Quesiti17/11/2020
Fattura di acquisto da soggetto estero con P.IVA italiana
Buongiorno, un professionista italiano in regime IVA ordinario ha acquistato un oggetto su Amazon, venduto però da un fornitore cinese, che gli ha inviato una fattura cartacea (non c'è la fattura elettronica). La fattura (che si allega) riporta l'intestazione del venditore cinese, con sede in Cina, ma con la P.IVA italiana.
Quesiti16/09/2020
Iva fatture estere , fornitore con p.i. italiana
Buonasera, ricevo spesso fatture da fornitori esteri identificati in italia , indicano partita iva italiana applico reverse charge e presento esteromestro perchè non addebitano iva ho ricevuto una fattura elettronica con indirizzo estero , p.i. italiana e applicazione iva - ho constatato che questo fornitore ha stabile organizzazione a Milano- tratto questa fattura come da fornitore italiano, corretto purtroppo ricevo fatture indirizzate a soggetti passivi italiani con indicazione in fattura della p.i.del soggetto italiano che acquista, da fornitori esteri identificati in italia ed erroneamente, secondo me, applicano l'iva. ho applicato il reverse charge e presentato esterometro. è corretto il fornitore ha già versato iva allo stato perchè versarla ancora non trovo spiegazioni al riguardo diverse da quanto applico. non ho visto qualche risoluzione in merito grazie dell'aiuto cordiali saluti In relazione a quanto prospettato, occorre chiarire quanto segue. 1) E’ corretto trattare una fattura emessa da una stabile organizzazione in Italia di un soggetto estero al pari di qualsiasi fattura di un soggetto passivo residente in Italia (nessun esterometro; detrazione dell’Iva; nessun Intrastat anche se la casa madre e in un paese UE; ecc.). 2) Al contrario ciò non è corretto nel caso in cui il cedente non possiede una stabile organizzazione in Italia, ma possieda una mera partita Iva in Italia (tramite identificazione diretta o rappresentante fiscale). In tal caso, infatti, è corretto operare come indicato per la prima fattura: ) si tratta di un acquisto interno (RM 21/2015) ) da assoggettare a reverse charge (senza Intrastat nel caso in cui il fornitore sia residente in un paese UE, posto che adesso deve pensarsi il rappresentante fiscale/partita Iva italiana).
Quesiti15/09/2020
Fattura da Regno Unito
Buongiorno, avrei due quesiti relativi ad uno stesso documento da registrare. Un cliente dello studio in contabilità semplificata, ha ricevuto una fattura per una prestazione di servizi da un professionista con sede nel Regno Unito (fattura che allego).
Quesiti31/07/2020
Forfettario e prestazioni di consulenza in Svizzera
Buonasera Dott. Cirrincione, le sottopongo il seguente quesito: Architetto ha inziato l'attività nel 2019 aderendo al regime forfettario; effettua prestazioni di consulenza nei confronti di una società svizzera (consulenze progettazioni set forografici, consulenza progettazione cucine e bagni, progettazione stand, ecc); emette fattura con la dicitura " OPERAZIONE NON SOGGETTA" ai sensi art. 7-ter DPR 633/72.
Quesiti31/07/2020
Fattura da fornitore svizzero con rappresentante fiscale italiano
Fattura da fornitore svizzero con rappresentante fiscale italiano registrata con dati dello svizzero e inserita nella comunicazione delle operazioni trasfrontaliere. E' corretto Si allega fattura Quanto indicato risulta corretto nel caso in cui i beni non abbiano fatto "dogana".
Quesiti17/07/2020
Fattura vendita soggetto aire
un nostro cliente logopedista ha effettuato una prima visita con un bambino tramite skype (logopedista in italia bambino negli stati uniti), adesso deve fare la fattura al genitore iscritto all'aire e residente negli stati uniti. la fattura la emette ugualmente esente art. 10 deve essere considerata come fattura estera e quindi rientra nell'esterometro in quanto non obbligato all'invio telematico della fattura Nel caso di specie, si verte nell'ambito: ) di una prestazione "generica" (la prestazione paramedica) ) effettuata nei confronti di un soggetto fiscalmente non residente in Italia e non soggetto passivo Iva (il genitore residente negli Stati Uniti). Pertanto, l'art. 7-ter Dpr 633/72 prevede l'applicazione "dell'Iva in Italia", cioè l'applicazione del regime proprio dell'operazione come se il contribuente fosse fiscalmente residente in Italia; tanto premesso, laddove viene siano i presupposti, la prestazione risulterà esente Iva ex art. 10 Dpr 633/72.
Fisco passo per passo 30/06/2020
Esterometro I trimestre 2020:oggi la scadenza
L’art. 16, co. 1-bis, D.L. 124/2019 (c.d. collegato alla legge di bilancio 2020), introdotto dalla legge di conversione: ha modificato i termini di trasmissione dei dati relativi alle operazioni effettuate e ricevute nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia (cd. "esterometro") prevedendo che, la trasmissione telematica dei dati in parola debba avvenire, con cadenza trimestrale cioè entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento e non più entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento dove per periodo di riferimento si intende quello di emissione del documento (operazioni attive) o di registrazione della fattura, con riferimento alla data di liquidazione dell’Iva a credito (operazioni passive).
Info Flash Fiscali 122 / 2026/06/2020
Esterometro - Ultimi controlli prima dell'invio al 30 giugno
Entro il prossimo 30 giugno ricorre l’obbligo dell’invio telematico della comunicazione delle operazioni transfrontaliere relative ai primi mesi del 2020, sospesi a causa dell’emergenza Covid. Di seguito si riportano alcuni controlli che è opportuno effettuare prima dell’invio.
Quesiti24/06/2020
Commissioni pos Sumup
Buongiorno, è sempre più frequente l'utlizzo di Sumup per gestire i pagamenti con pos. Due contribuenti (uno iscritto al vies, l'altro no) ricevono da Sumup (partita iva del regno Unito GB) la stessa tipologia di fattura relativa alle commissioni sulle transazioni effettuate (fattura allegata).
Quesiti24/06/2020
Fatture di acquisto beni e servizi intra ricevute in ritardo
Buongiorno, con la presente le sottopongo i seguenti quesiti: 1) Ditta Individuale che ci consegna nel 2020 una fattura Intra (acquisto beni) datata 2018, siccome per questo contribuente dobbiamo presentare una dichiarazione IVA Integrativa per il periodo di imposta 2018, registriamo la fattura nel 2018, dobbiamo presentare un Intra integrativo, quali sono le sanzioni 2) Ditta Individuale che ci consegna nel 2020 una fattura Intra (acquisto servizi) datata 2019, visto che dobbiamo ancora presentare la dichiarazione IVA 2020, la registriamo nel 2019, oltre all'Intra Integrativo dobbiamo presentare anche l'esterometro integrativo Quali sono le sanzioni 3) Per una Snc che presenta l'Intra mensilmente, erroneamente è stata registrata 2 volte una fattura INTRA del mese di Ottobre 2019 (registrata a Ottobre 2019 e anche a Novembre 2019), questa fattura è stata comunicata sia nell' INTRA di Ottobre 2019 che Novembre 2019 stessa cosa vale per l'Esterometro. Ora come dobbiamo procedere Presentare un Intra rettificativo E per quanto riguarda l'Esterometro Quali sono le sanzioni Resto in attesa di un riscontro Grazie 1) La sanzione per gli Intrastat è pari a 500 per ciascun modello non inviato (al contrario, non si applica alcuna sanzione nel caso si tratti di integrare un dato nel mod Intra2-bis a suo tempo già presentato per altre fatture; in tal senso è chiaro l'art. 11 co. 4 Dlgs 471/97), da abbattere tramite ravvedimento operoso (l'abbattimento ad oggi è pari a 1/7, considerata la tardività indicata).
Info Video 18/06/2020
Rf-V -Esterometro ed Intrastat al 30 giugno
Info Video: si analizza la ripresa degli adempimenti sospesi in relazione ad esterometro ed Intrastat, da inviare entro il prossimo 30/06/2020.
Fisco passo per passo 15/06/2020
Esterometro I trimestre 2020: scadenza fissata al 30/06/2020
L’art. 16, co. 1-bis, D.L. 124/2019 (c.d. collegato alla legge di bilancio 2020), introdotto dalla legge di conversione: ha modificato i termini di trasmissione dei dati relativi alle operazioni effettuate e ricevute nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia (cd. "esterometro") prevedendo che, la trasmissione telematica dei dati in parola debba avvenire, con cadenza trimestrale cioè entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento e non più entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento dove per periodo di riferimento si intende quello di emissione del documento (operazioni attive) o di registrazione della fattura, con riferimento alla data di liquidazione dell’Iva a credito (operazioni passive).
Quesiti11/06/2020
iva san marino
buongiorno, abbonamento rivista scientifica on-line venduta a san marino ho fatturato art. 7/ter senza inviare copie fatture all'ufficio tributi di san marino perchè servizio non merce , è giusto è stata emessa fattura elettronica non compilerò esterometro va bene grazie, cordiali saluti Il comportamento tenuto è corretto. Il DM 24/12/1993 (che prevede la particolare procedura tramite l'ufficio tributi di San Marino) non fa alcuna menzione delle prestazioni di servizi; dunque le fatture emesse possono giungere direttamente al cliente Sammarinese.
Quesiti26/05/2020
Fatture da soggetto UE - esterometro
un soggetto iva olandese intende svolgere una attività di cessione di abbigliamento a commercianti con sede in italia. al fine di promozionare l'operazione il soggetto olandese vorrebbe rendere indenni i commericanti italiani da spese ammministrative quali, ad esempio, l'invio dell'esterometro per gli acquisti in ue. a tal fine si chiede se è possibile che un soggetto italiano terzo delegato emetta ed invii la fatturazione elettronica in nome e per conto del soggetto ue al fine di evitare la compilazione dell'esterometro degli acquirenti italiani. La risposta è positiva, ma si ritiene che soggetto passivo Iva non residente debba identificarsi ai fini Iva in Italia.
Quesiti03/05/2020
Detrazione Iva
buonasera, un mio cliente esercente attivita di impresa ha comprato alcuni beni presso un riventitore spagnolo. alla ricezione della fattura la stessa indica come denominazione l'azienda spagnola inoltre distingue fra imponibile ed iva ed indica una partiva iva con iniziali IT. Come mi comporto ai fini della detrazione iva registro normalmente oppure applico l'inversione contabile sono tenuto all'esterometro Saluti Il quesito non chiarisce se l'Iva applicata è un Iva "italiana" (al 22) o un'Iva spagnola (al 21).
Fisco passo per passo 13/03/2020
Nell'esterometro anche le commissioni di pagamento esenti IVA
Con la risposta a interpello n. 91/2020, relativamente: alla necessità di inserire nell'esterometro le operazioni esenti IVA, rese da soggetti non stabiliti in Italia nei confronti di soggetti passivi residenti o stabiliti nel territorio dello Stato nel caso di specie si tratta di una società del Regno Unito che: fornisce un servizio per effettuare rtransazioni elettroniche, documentando l’operazione mediante fattura e addebitando una fee o tassa di servizio tale servizio è acquistato da una società stabilita in Italia al fine di gestire i pagamenti elettronici ricevuti, in luogo dell’utilizzo di un POS (i cui costi di gestioni risulterebbero più elevati). In riferimento a tale caso, l'Agenzia: considerato che tale servizio è equiparabile alle prestazioni di servizi di pagamento esenti IVA di cui all’art. 135, par. 1, lett. d) della direttiva 112/2006/Ce, che comprende le operazioni, compresa la negoziazione, relative ai depositi di fondi, ai conti correnti, ai pagamenti, ai giroconti, ai crediti, agli assegni e ad altri effetti commerciali, ad eccezione del recupero dei crediti. e che, con riferimento alla normativa interna, risulta applicabile l'esenzione relativa ai pagamenti ex art. 10 c. 1 n. 1) del DPR 633/72 precisa che tale operazione: in via generale: va indicata nel c.d. esterometro, riferendosi tale adempimento per tutti i soggetti passivi residenti o stabiliti nel territorio dello Stato ai dati delle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato in deroga: non andrà inclusa nell'esterometro, ove il committente nazionale (CM 14/2019): documenti l’acquisto in reverse charge emettendo autofattura in formato elettronico procedendo alla trasmissione di tale fattura allo SDI Tale operazione di acquisto comporterà: la registrazione del documento ricevuto sia nel registro degli acquisti che nel registro delle vendite trattandosi di operazione territorialmente rilevante ai fini Iva in Italia (art. 7-ter del DPR 633/72) assoggettata al meccanismo del reverse charge ai sensi dell’art. 17 c. 2 del DPR 633/72.
Quesiti28/02/2020
Cessioni a privati esteri
buonasera, una officina meccanica ripara l'auto a privati cittadini che hanno residenza all'estero (in germania e in svizzera) fatturando loro con appplicazione dell'iva e con l'emissione di fattura elettronica.. in merito alla dichiarazione iva sono a richiedere se e in che e rigo devono essere evidenziati e se devono essere suddivisi in cee ed extra cee grazie In dichiarazione iva, costituendo operazioni imponibili regolarmente assoggettate ad iva, non vanno distinte. Tali operazioni vanno inserite nell'esterometro.
Quesiti28/02/2020
Acquisto intracomunitario da Ente Non Commerciale
Una proloco con partita IVA in regime L. 398/91 ha acquistato un computer da una ditta francese con rappresentante fiscale in Italia ricevendo la fattura senza IVA da integrare con la procedura del reverse charge (art. 17 – c. 2 DPR 633/72). Il bene viene prevalentemente utilizzato per l’attività istituzionale, ma potrebbe essere utilizzato potenzialmente anche per attività accessoria di natura commerciale.