Notizie Flash 13/12/2019
Termini di pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
La Camera, nel corso dell’iter di conversione in legge del D.L. 124/2019 (che attualmente è all’esame del Senato per la sua definitiva approvazione), interviene sui termini di pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Come noto, la versione originaria dell’art. 17 ha introdotto una particolare procedura di comunicazione tra l’Agenzia e il contribuente per l’individuazione dell’importo dovuto da quest’ultimo nel caso di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche.
Fisco passo per passo 05/12/2019
Esterometro e Imposta di bollo - Le novità attese
Con un emendamento alla legge di conversione del D.L. 124/2019 (collegato alla legge di bilancio 2019) sono state introdotte norme volte alla semplificazione degli adempimenti del contribuente. In particolare, sono state apportate delle modifiche alla disciplina: dell’esterometro: prevedendo la sua trasmissione con cadenza trimestrale dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: con la possibilità di pagamento con cadenza semestrale.
Info Flash Fiscali 194 / 1931/10/2019
DL Collegato – Avvisi bonari per imposta di bollo omessa sulle FE
In relazione all’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche si sono susseguiti due recenti modifiche normative in materia di sanzioni applicabili in caso di tardivo/omesso versamento: il decreto crescita: prevede l’applicazione delle ordinarie sanzioni di cui all’art. 13 Dlgs 471/97 il collegato fiscale: ha introdotto una procedura del tutto analoga all’invio degli avvisi bonari: in seguito riscontro del carente/omesso versamento (del quale l’Agenzia procede ad un conteggio automatizzato) il contribuente sarà raggiunto da una comunicazione che sollecita il versamento nei 30gg successivi, beneficiando in tal modo della riduzione a 1/3 della sanzione del 30 applicabile.
Quesiti22/07/2019
Bollo su fattura elettronica
in sede di liquidazione dell'imposta di bollo del primo trimestre 2019, è stato versato un importo superiore al dovuto. si chiede se è possibile compensare l'eccedenza versata con la liquidazione del secondo trimestre 2019 e con quali modalità La risposta è certamente positiva. Non si tratta di una "dichiarazione", infatti, ma di un mero calcolo periodico che si va ad effettuare.
Info Flash Fiscali 132 / 1916/07/2019
Fatture elettroniche - Versamento imposta di bollo 2 trimestre 2019
Entro il prossimo 22 luglio (il 20 cade di sabato): va effettuato il versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre 2019. Si riepilogano le regole da seguire, alla luce delle recenti novità del Decreto Crescita e della prassi dell'Agenzia.
Quesiti15/07/2019
Imposta di bollo
buongiorno, per quanto riguarda il versamento dell'imposta di bollo di 2,00 sulle fatture elettroniche chiedo quanto segue. Per il I trimestre 2019 non ho scaricato F24 dall 'ag. entrate ma manualmente ho eseguito il conteggio del numero di fatture emesse considerando la data del documento e non la data di consegna. pertanto ho versato in più il I trimestre.
Notizie Flash 02/07/2019
Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: possibile l'integrazione dell'Agenzia
L'art. 12-novies del Decreto Crescita consente all’Agenzia di integrare le fatture che non recano l’annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo, dovuta ai sensi dell’art. 6, co. 2, del D.M. 17/06/2014, utilizzando i dati indicati nelle fatture elettroniche inviate tramite SDI. In particolare, viene previsto che l’Agenzia, ove rilevi che sulle fatture elettroniche non sia stata apposta la specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo (ex art. 6, c. 2, D.M. 17/06/2014): possa integrare le fatture stesse con procedure automatizzate, già in fase di ricezione sul SDI.
Quesiti15/06/2019
Contribuente forfettario - Riaddebito imposta di soggiorno e riaddebito marca da bollo su fattura
Buongiorno, un nostro cliente, contribuente forfettario, è gestore di un garnì. Al momento dell’emissione della fattura, oltre al compenso percepito, viene inserita in fattura l’imposta di soggiorno.
Quesiti08/06/2019
Bollo virtuale documenti informatici
Buongiorno, sono a formulare il seguente quesito: Srl svolge attività di commercio all’ingrosso di mobile per ufficio. nell’anno 2018 ha emesso 17 fatture elettroniche nei confronti della PA (comuni, scuole, ulss, ecc). La vendita nei confronti della PA avviene in tre modalità: 1. richiesta di offerta da parte dell’ente, la srl viene contattata dalla PA, viene elaborato un ordine e con la conferma dlel’ordine viene effettuata la vendita ed emessa la relativa fattura, 2. ordine diretto da parte della PA sul sito acquistiinretepa.it, 3. gare a cui più soggetti partecipano e chi vince si aggiudica la gara, viene emesso un ordine e poi fattura.
Quesiti24/05/2019
Imposta di bollo virtuale su documenti cartacei
Buongiorno dobbiamo assolvere in modo virtuale l'imposta di bollo su una convenzione fatta tra una Srl ed un Comune per una serie di pratiche caaf (isee ecc..). Il Comune ora sul documento cartaceo non accetta più il contrassegno adesivo ma richiede il versamento dell'imposta in modo virtuale.
Quesiti09/05/2019
Imposta di bollo
Un cliente opera sulla piattaforma MePa in qualità di fornitore. Per quanto riguarda i contratti che andrà a stipulare, l’imposta di bollo può essere assolta in modo virtuale ai sensi del DM 17/06/2014 (in quanto da considerarsi documento fiscalmente rilevante) entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio Un contratto non è considerato un documento "fiscalmente rilevante" (infatti non si tratta di un documento previsto dal Tuir o dal Dpr 600/73 o altra disposizione di natura fiscale).
Quesiti02/05/2019
Imposta di soggiorno: titolo esclusione Iva e codice fatturazione elettronica
una società di capitale svolge attività alberghiera e trattiene imposta di soggiorno ai clienti imprese/privati in fattura l'importo dell'imposta di soggiorno è stata considerata fuori campo iva art.2 co.3 e pertanto in fattura elettronica tale importo è stato inserito con il codice N2 un'impresa cliente dell'albergo ha eccepito la non corretta applicazione ai fini iva: sostiene che l'importo è da considerare fuori campo iva art.15 co.1 p.to 3 e pertanto in fattura elettronica tale importo deve essere inserito con il codice N1. ha chiesto di emettere note di credito sulle molte fatture emesse nel 2019 e riemettere fatture con la corretta dicitura ... luca de stefani ne il quotidiano del fisco del 2/4/19 suggerisce l'applicazione dell'art. 15 ancorchè l'importo riaddebitato non è in "nome" del cliente. qual'è la corretta dicitura di esclusione ai fini iva e' suffragata da interventi dell'agenzia delle entrate qualora in fattura non vi siano altre voci soggette ad iva e l'importo dell'imposta di soggiorno sia superiore a 77.47 è dovuta la marca da bollo qualora sia da applicare l'art. 15 occorre effettivamente emettere note di credito e nuove fatture (come richiesto dall'impresa cliente che per tale errata codifica non intende procedere al loro pagamento) oppure le fatture emesse sono valide per la scarsa rilevanza sostanziale ai fini iva e in quest'ultimo caso esiste una sanzione in cui può incorrere l'impresa cliente Nel caso di specie concordo con il cliente dell'albergo: ) l'imposta di soggiorno è dovuta dall'avventore e trattenuta dalla struttura alberghiera ) la quale risulta responsabile per il versamento (in seguito alle novità introdotte dall’art. 4 c. 5-ter DL 50/2017, nell'ambito del regime delle "locazioni brevi"). Trattandosi di una "tassa" locale, si ritiene vada indicata in fattura in esclusione da Iva ex art. 15 c. 1 n. 3) Dpr 633/72, cui corrisponde il codice natura N1 (non vi è alcun chiarimento ufficiale da parte dell'Agenzia delle Entrate o della giurisprudenza; in tal senso si è, al contrario, espressa Federalberghi).
Quesiti24/04/2019
Imposta di bollo su spese anticipate su fatture professionisti
vorrei avere chiarimenti in merito alla apposizione della marca da bollo 2 euri su fatture professionisti con addebito spese anticipate e o rimborsate superioro a 77,47 euri seguendo anche i presupposti indicati nella risoluzione 98/e 3/7/2001in particolare per i seguenti casi 1-il professionista oltre all'onorario indica spese anticipate per bolli e diritti eccedenti 77.47 2-ilprofessionista oltre all'onorario indica le spese per contributi dipendenti del cliente oltre 77,47 3 il professionista oltre all'onorario indica spese per registrazione contratti e bolli oltre 77,47 ringrazio anticipatamente In relazione a quanto prospettato, tutte le operazioni indicate devono essere assoggettate all'imposta di bollo di 2 euro, nella considerazione che non rileva il fatto che in fattura vi siano degli importi assoggettati ad Iva, essendo sufficiente che la somma degli importi su cui non è applicata l'Iva ecceda l'importo di 77,47 (in tal senso è chiara la RM 98/2001 citata nel secondo caso affrontato; ovviamente non può trovare applicazione il primo caso in quanto limitato gli addebiti delle P.A.). Le spese "anticipate in nome e per conto" di cui all'art. 15 c. 1 n. 3) Dpr 633/72 rientrano, a pieno titolo, tra gli importi escluse da Iva che obbligano all'applicazione dell'imposta di bollo, per importi superiori al limite di cui sopra.
Quesiti23/04/2019
Assolvimento imposta di bollo su conservazione sostitutiva documenti informatici
Buonasera, In merito all'assolvimento dell'imposta di bollo sulla conservazione sostitutiva dei documenti informatici in particolare del libro giornale e del libro inventari relativi all'anno d'imposta 2017 mandati in conservazione entro il termine del 31/01/2019, volevo sapere se è corretto versare la relativa imposta di bollo entro il 30/04/2019 o se doveva essere versata entro il 31/03/2019. L'art. 6 co. 2 DM 17/06/2014 (come modificato dal DM 28/12/2018) dispone le seguenti modalità di assolvimento dell'imposta di bollo: ) in relazione "agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l'anno": avviene in unica soluzione entro 120 gg dalla chiusura dell'esercizio (e non dal momento della "stampa"); è il caso dell'imposta di bollo dovuta per la conservazione elettronica del libro giornale e del libro inventari ) in relazione "alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare" il pagamento va effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo al trimestre.
Quesiti18/04/2019
Bollo su fatture elettroniche emesse da terzi
Buongiorno, Nel caso di fatture emesse e spedite al sistema di interscambio da un terzo BETA per conto della ditta ALFA , esenti Iva e quindi soggette a bollo, chi è che deve provvedere al pagamento dell'imposta di bollo, l'intestatario della fattura (ALFA) o chi invia la fattura (BETA) E' il caso di buoni di acquisto emesse da ditta emettritrice di buoni pasto BETA e utilizzati quale forma di pagamento presso un punto vendita convenzionato ALFA. ALFA per ottenere il rimborso deve emettere una nota di addebito (esente art.2) direttamente nel portale della ditta BETA.
Fisco passo per passo 04/04/2019
Entro il 23 aprile il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre 2019
Il 23 aprile (il 20 cade di sabato e lunedì 22 è festa) è in scadenza il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre 2019. In seguito alle modifiche apportate all’articolo 6, comma 2 del Dm 17 giugno 2014 dal Dm del 28 dicembre scorso, l’importo da versare sarà comunicato direttamente nell’area riservata del soggetto passivo.
Quesiti31/01/2019
Autorizzazione bollo virtuale
Buongiorno, abbiamo il caso di un contribuente che svolge l'attività di traduttrice ed interprete che fattura a soli clienti esteri, dal momento che invia le fatture ai clienti via mail, assolve la marca da bollo in modo virtuale (con autorizzazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate) e ogni anno al 31.01 presenta la dichiarazione dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale. Dal 2019 (anche se non obbligata) emetterà ai clienti esteri fatture elettroniche e quindi assolverà e verserà l'imposta di bollo secondo le modalità indicate dal DM 17 giugno 2014.
Quesiti30/01/2019
Marca da bollo su vendita bene usato
Buongiorno, un commerciante di beni usati deve emettere una fattura per un articolo acquistato a suo tempo da un privato con regolare ricevuta soggetta a marca da bollo di 2 euro. Si chiede se sulla fattura di vendita, di importo superiore a 77,47 euro, va applicata l'imposta da bollo di 2 euro oppure no.
Info Flash Fiscali 015 / 1925/01/2019
Fatture elettroniche e imposta di bollo - Obblighi e riaddebito
Sulle fatture che contengono importi esclusi/esenti IVA di importo superiore ad . 77,47 va applicata l’imposta di bollo pari a . 2, che può essere riaddebitata in fattura. Tale riaddebito è escluso dalla base imponibile ex art. 15 Dpr 633/72), essendo considerata una spesa anticipata in nome e per conto del cliente.
Fisco passo per passo 21/01/2019
Stampa registri contabili entro il 31/01/2019
Entro il prossimo 31/01/2019 (3 mesi dal termine per la trasmissione telematica delle dichiarazioni, fissato per il 2018 al 31.10.2018), la generalità delle imprese deve provvedere alla stampa dei registri contabili meccanografici riferiti all’anno 2017; ciò riguarda, sia i registri "fiscali" (registri Iva) che quelli tenuti in ossequio alle disposizioni civilistiche (libro giornale e il libro inventari). Come noto, l’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo comporta l’obbligo di tenere determinati libri e registri contabili secondo quanto prescritto dal codice civile e/o dalle norme tributarie, prime fra tutte il DPR 600/73 e il DPR 633/72. a) NORMATIVA CIVILISTICA L’obbligo di tenuta delle scritture contabili è sancito dall’art. 2214 c.c. secondo cui l’imprenditore che esercita un’attività commerciale deve tenere: il libro giornale e il libro degli inventari; le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa.