L’evoluzione della Giurisprudenza 12/06/2025
IVA e mercato dell’arte: il regime del margine si applica anche se l’autore opera tramite una società
Con riferimento alla causa C433/24, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito chiarimenti di rilievo sul trattamento IVA riservato alla rivendita di oggetti d’arte quando la loro cessione iniziale avvenga tramite una persona giuridica, e non direttamente dall’artista persona fisica. La questione interpretativa, avanzata nell’ambito di un procedimento pregiudiziale, riguarda l’applicabilità del regime del margine alle cessioni successive di opere d’arte, quando queste siano state acquistate presso l’autore che, però, agisce attraverso una struttura societaria.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/06/2025
Reintroduzione di beni nell’Unione Europea: l’esenzione IVA non decade per errori formali, salvo frode
Con la recente pronuncia nella causa C125/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha offerto chiarimenti significativi in tema di esenzione dall’IVA applicabile alle reintroduzioni di merci esportate temporaneamente fuori dal territorio dell’Unione. Il fulcro della questione analizzata risiede nella validità dell’esenzione IVA in presenza di irregolarità formali, quali la mancata presentazione in dogana o l’assenza della dichiarazione di immissione in libera pratica.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/06/2025
Canoni di locazione non percepiti: la scrittura privata senza data certa non basta
Un’ordinanza della Corte di Cassazione (n. 12081, depositata il 7 maggio 2025) ha nuovamente acceso i riflettori su una questione centrale per il regime fiscale degli immobili strumentali concessi in locazione: il trattamento tributario dei canoni non percepiti e il valore probatorio delle scritture private non autenticate che attestino la risoluzione del contratto o la modifica del canone. L’aspetto normativo si concentra sull’articolo 2704 del codice civile, che disciplina l’opponibilità della data di una scrittura privata ai terzi, inclusa l’Amministrazione finanziaria.
Fisco passo per passo 12/06/2025
Rimborso iva per beni ammortizzabili nell’ambito del gruppo iva: opere realizzate su beni di terzi
L’Interpello 155/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema di crescente rilievo nel panorama fiscale: la rimborsabilità dell’eccedenza IVA derivante da opere realizzate su beni di terzi nell’ambito di un Gruppo IVA, con particolare riferimento ai beni ammortizzabili ex articolo 30 del DPR n. 633/1972. La struttura del Gruppo IVA richiedente L’istanza è stata presentata congiuntamente dalla società ALFA, futura partecipante al Gruppo IVA BETA, e dalla società GAMMA, già rappresentante dello stesso Gruppo.
Fisco passo per passo 12/06/2025
Iva e prestazioni di chirurgia e medicina estetica: il nuovo quadro normativo
La RM 42/E del 12 giugno 2025 affronta il complesso tema del trattamento ai fini IVA delle prestazioni rese nell’ambito della chirurgia estetica e della medicina estetica, alla luce delle modifiche legislative introdotte dall’articolo 4-quater del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 (convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191), successivamente modificato dall’articolo 7-sexies del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 (convertito con modificazioni dalla legge 7 ottobre 2024, n. 143). Il quadro normativo europeo e nazionale Il punto di partenza è l’articolo 10, primo comma, n. 18), del Decreto IVA (DPR 633/1972), il quale prevede l’esenzione IVA per le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona rese nell’esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/06/2025
Legittimo il rimborso Iva al rappresentante fiscale della società incorporata
Legittima la richiesta di rimborso Iva avanzata dalla società contribuente nella qualità di rappresentante fiscale di una società incorporata e non della incorporante. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 15026 del 4 giugno 2025, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/06/2025
Processo tributario: esclusa la correzione di errore materiale in caso di contrasto tra motivazione e dispositivo
Va esclusa la correzione di errore materiale nel processo tributario se c'è discrasia tra motivazione e dispositivo del provvedimento. Il contrasto insanabile non consente infatti di individuare la statuizione del giudice attraverso una valutazione di prevalenza di una delle affermazioni contrastanti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/06/2025
Imposta di registro proporzionale dell’1 anche per le sentenze su decreti ingiuntivi relativi a prestazioni soggette a IVA
Con due ordinanze gemelle depositate il 6 maggio 2025 (nn. 11846 e 11848), la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare il tema della tassazione delle sentenze emesse a seguito di opposizione a decreto ingiuntivo, ribadendo un importante principio: anche se l’oggetto della controversia riguarda prestazioni soggette a IVA, le sentenze civili che si limitano ad accertare un diritto a contenuto patrimoniale sono assoggettate all’imposta di registro in misura proporzionale dell’1, ai sensi dell’articolo 8, lettera c), della tariffa parte prima allegata al DPR n. 131/1986. Il caso oggetto del giudizio Le due ordinanze prendono spunto da controversie originate da decreti ingiuntivi emessi in favore di alcune farmacie creditrici nei confronti di una azienda sanitaria locale.
Fisco passo per passo 11/06/2025
Plusvalenza derivante dalla cessione infraquinquennale di un immobile acquisito in sede di separazione: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Con l’Interpello 153/2025, l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla tassazione delle plusvalenze immobiliari nei casi in cui la cessione dell’immobile avvenga entro cinque anni dall’acquisizione della proprietà, a seguito di procedura di separazione tra coniugi. L’istanza trae origine da un caso concreto, nel quale il contribuente ha sollevato una serie di quesiti interpretativi sull’applicabilità dell’articolo 67, comma 1, lettera b), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
Videoconferenze Seminario 11/06/2025
Differita - IVA in edilizia - Novità 2025
Videocorso del: 11 Giugno 2025 alle 15.00 - 17.30 (Durata 2,5 hh) Cod. 235119 Relatore: Dott. Leonardo Pietrobon Certificazione crediti formativi 2025: I risultati dei corsi saranno trasmessi all'ODCEC di Patti (Me), che si occuperà del riconoscimento dei crediti per gli eventi che abbiamo organizzato congiuntamente.
Fisco passo per passo 11/06/2025
Definitivo il divieto di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati
Con il cd. "decreto correttivo", l’art. 2 modifica in modo sostanziale l’art. 10-bis del D.L. n. 119/2018, rimuovendo il riferimento ai periodi d’imposta.
Fisco passo per passo 10/06/2025
Trattamento IVA delle prestazioni complesse nel modello Buy Now Pay Later (BNPL)
Con l’Interpello 152/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un approfondito inquadramento in merito al trattamento IVA applicabile alle prestazioni rese da un Istituto di Pagamento (IP) attivo nel settore del Buy Now Pay Later (BNPL). In particolare, viene analizzata la natura unitaria o composita del servizio erogato ai Merchant e la conseguente applicazione dell’esenzione IVA o dell’aliquota ordinaria.
Fisco passo per passo 10/06/2025
Alienazione di immobili nel partenariato pubblico-privato: rilievo ai fini IVA del contributo in natura
Con l’Interpello 151/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta il trattamento fiscale, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, della cessione di immobili da parte di un Comune, effettuata a titolo gratuito come contributo previsto dall’art. 177, comma 6, del d.lgs. n. 36/2023, nell’ambito di un contratto di concessione stipulato secondo il modello del partenariato pubblico-privato (PPP). La vicenda: concessione per riqualificazione urbana e contributo in natura Il Comune, nel 2015, ha avviato un’analisi sulla possibilità di riqualificare l’area dell’ex stazione ferroviaria attraverso un progetto di partenariato pubblico-privato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/06/2025
La rilevanza fiscale della sopravvenienza attiva da sentenza: il momento impositivo è quello del deposito della pronuncia
Con l’ordinanza n. 11917 del 6 maggio 2025, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi su un tema particolarmente significativo per la fiscalità d’impresa: la corretta individuazione dell’esercizio di competenza in cui dichiarare una sopravvenienza attiva derivante da sentenza giudiziale. La questione, di rilevanza sistematica e interpretativa, ruota attorno al concetto di certezza giuridica della componente positiva di reddito e al momento in cui essa si ritiene fiscalmente rilevante ai sensi dell’art. 109 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986).
Fisco passo per passo 05/06/2025
Contribuenti forfettari - Reverse charge con versamento dell'Iva su base trimestrale
Nell'ambito dello schema del "Decreto correttivo" sul CPB ed altri adempimenti tributari, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 giugno scorso è prevista una novità per quanto attiene il versamento dell'Iva dovuto dai contribuenti in regime forfettario. In particolare, tali contribuenti, che risultano, in generale, estranei al campo di applicazione dell'Iva, sono, tuttavia, tenuti al versamento dell'imposta nel caso effettuino degli acquisti soggetti a reverse charge.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Riallineamento contabile e fiscale: nuovi codici tributo per il versamento di IRES, IRAP e imposta sostitutiva tramite modello F24
Con la RM 37/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene in attuazione dell’articolo 11 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, istituendo e ridenominando specifici codici tributo destinati al versamento, mediante modello F24, delle imposte derivanti dal riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali emerse in occasione del cambiamento dei principi contabili. L’intervento si inquadra nella riforma del regime fiscale connesso alle variazioni derivanti dall’adozione o modifica dei criteri contabili ai sensi dell’articolo 10 dello stesso decreto legislativo.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Operazioni straordinarie e affrancamento dei disallineamenti: i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con la RM 36/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) connessa al riconoscimento fiscale dei maggiori valori attribuiti in bilancio a seguito di operazioni straordinarie, quali conferimenti di azienda, fusioni e scissioni. La misura trae origine dalle modifiche introdotte dall’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, che ha inciso sull’articolo 176, comma 2-ter del TUIR.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Affrancamento straordinario delle riserve: il codice tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con la RM 35/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) derivante dall’affrancamento straordinario delle riserve disciplinato dall’articolo 14 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192. La misura rappresenta una rilevante opportunità per le imprese, che possono scegliere di affrancare in tutto o in parte determinate poste patrimoniali in sospensione d’imposta esistenti nei bilanci, attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva forfettaria nella misura del 10 per cento.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Contributo di solidarietà straordinario: il ruolo del fair value dei derivati speculativi nel calcolo del limite patrimoniale
Con l’approvazione della legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197), il legislatore ha introdotto, all’articolo 1, commi da 115 a 119, un contributo di solidarietà straordinario, da applicarsi una tantum per l’anno 2023, avente la natura di prelievo temporaneo a carico di determinati soggetti passivi. L’obiettivo di tale misura è colpire gli extraprofitti maturati in un contesto di crisi e di forte squilibrio economico internazionale, salvaguardando nel contempo la sostenibilità fiscale e la redistribuzione equitativa del carico tributario.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/06/2025
Natura procedimentale delle norme sul raddoppio dei termini per le disponibilità detenute all’estero: applicabilità retroattiva legittima
Con la sentenza n. 11091 del 28 aprile 2025, la Corte di Cassazione ha fornito una fondamentale precisazione in tema di accertamento tributario e, in particolare, sull’applicabilità nel tempo delle disposizioni contenute nell’articolo 12 del Dl n. 78/2009, che ha introdotto il raddoppio dei termini di decadenza per le attività finanziarie detenute in Paesi a regime fiscale privilegiato. La questione analizzata dalla Suprema Corte concerne la natura giuridica – se sostanziale o procedimentale – delle disposizioni introdotte dai commi 2-bis e 2-ter dell’articolo 12 del suddetto decreto-legge.