Videoconferenze Seminario 11/06/2025
Differita - IVA in edilizia - Novità 2025
Videocorso del: 11 Giugno 2025 alle 15.00 - 17.30 (Durata 2,5 hh) Cod. 235119 Relatore: Dott. Leonardo Pietrobon Certificazione crediti formativi 2025: I risultati dei corsi saranno trasmessi all'ODCEC di Patti (Me), che si occuperà del riconoscimento dei crediti per gli eventi che abbiamo organizzato congiuntamente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/06/2025
La rilevanza fiscale della sopravvenienza attiva da sentenza: il momento impositivo è quello del deposito della pronuncia
Con l’ordinanza n. 11917 del 6 maggio 2025, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi su un tema particolarmente significativo per la fiscalità d’impresa: la corretta individuazione dell’esercizio di competenza in cui dichiarare una sopravvenienza attiva derivante da sentenza giudiziale. La questione, di rilevanza sistematica e interpretativa, ruota attorno al concetto di certezza giuridica della componente positiva di reddito e al momento in cui essa si ritiene fiscalmente rilevante ai sensi dell’art. 109 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986).
Fisco passo per passo 05/06/2025
Contribuenti forfettari - Reverse charge con versamento dell'Iva su base trimestrale
Nell'ambito dello schema del "Decreto correttivo" sul CPB ed altri adempimenti tributari, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 giugno scorso è prevista una novità per quanto attiene il versamento dell'Iva dovuto dai contribuenti in regime forfettario. In particolare, tali contribuenti, che risultano, in generale, estranei al campo di applicazione dell'Iva, sono, tuttavia, tenuti al versamento dell'imposta nel caso effettuino degli acquisti soggetti a reverse charge.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Riallineamento contabile e fiscale: nuovi codici tributo per il versamento di IRES, IRAP e imposta sostitutiva tramite modello F24
Con la RM 37/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene in attuazione dell’articolo 11 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, istituendo e ridenominando specifici codici tributo destinati al versamento, mediante modello F24, delle imposte derivanti dal riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali emerse in occasione del cambiamento dei principi contabili. L’intervento si inquadra nella riforma del regime fiscale connesso alle variazioni derivanti dall’adozione o modifica dei criteri contabili ai sensi dell’articolo 10 dello stesso decreto legislativo.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Operazioni straordinarie e affrancamento dei disallineamenti: i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con la RM 36/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) connessa al riconoscimento fiscale dei maggiori valori attribuiti in bilancio a seguito di operazioni straordinarie, quali conferimenti di azienda, fusioni e scissioni. La misura trae origine dalle modifiche introdotte dall’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, che ha inciso sull’articolo 176, comma 2-ter del TUIR.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Affrancamento straordinario delle riserve: il codice tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con la RM 35/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) derivante dall’affrancamento straordinario delle riserve disciplinato dall’articolo 14 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192. La misura rappresenta una rilevante opportunità per le imprese, che possono scegliere di affrancare in tutto o in parte determinate poste patrimoniali in sospensione d’imposta esistenti nei bilanci, attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva forfettaria nella misura del 10 per cento.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Contributo di solidarietà straordinario: il ruolo del fair value dei derivati speculativi nel calcolo del limite patrimoniale
Con l’approvazione della legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197), il legislatore ha introdotto, all’articolo 1, commi da 115 a 119, un contributo di solidarietà straordinario, da applicarsi una tantum per l’anno 2023, avente la natura di prelievo temporaneo a carico di determinati soggetti passivi. L’obiettivo di tale misura è colpire gli extraprofitti maturati in un contesto di crisi e di forte squilibrio economico internazionale, salvaguardando nel contempo la sostenibilità fiscale e la redistribuzione equitativa del carico tributario.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/06/2025
Natura procedimentale delle norme sul raddoppio dei termini per le disponibilità detenute all’estero: applicabilità retroattiva legittima
Con la sentenza n. 11091 del 28 aprile 2025, la Corte di Cassazione ha fornito una fondamentale precisazione in tema di accertamento tributario e, in particolare, sull’applicabilità nel tempo delle disposizioni contenute nell’articolo 12 del Dl n. 78/2009, che ha introdotto il raddoppio dei termini di decadenza per le attività finanziarie detenute in Paesi a regime fiscale privilegiato. La questione analizzata dalla Suprema Corte concerne la natura giuridica – se sostanziale o procedimentale – delle disposizioni introdotte dai commi 2-bis e 2-ter dell’articolo 12 del suddetto decreto-legge.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/05/2025
La notifica dell’atto tributario a persona di famiglia va seguita dalla raccomandata informativa
In caso di notifica alla persona giuridica effettuato con consegna alla casa del legale rappresentante, è valida la cartella di pagamento consegnata a persona di famiglia del contribuente solo se seguito dalla raccomandata informativa. L'adempimento, infatti, è essenziale per perfezionare il procedimento di notifica della cartella di pagamento.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Credito IVA e liquidazione giudiziale: indicazioni interpretative sulla compensazione e sul rimborso
La Norma di comportamento n. 230/2025 dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC) interviene con importanti chiarimenti in materia di gestione dell’IVA nell’ambito delle procedure concorsuali di liquidazione giudiziale, chiarendo le modalità attraverso cui devono essere trattati i crediti e debiti IVA generatisi prima e dopo l’apertura della procedura. La posizione assunta dall’AIDC risulta particolarmente rilevante in un contesto operativo dove le norme non introducono una vera e propria discontinuità tra l’esercizio ordinario dell’impresa e la sua fase liquidatoria.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Codatorialità e avvalimento: tratti distintivi e implicazioni IVA
Nel contesto di un’economia sempre più dinamica, il mercato del lavoro si sta evolvendo verso modelli organizzativi più flessibili e collaborativi. Due degli strumenti giuridici che incarnano questa tendenza sono la codatorialità e l’avvalimento; istituti che, pur diversi nella struttura e nella funzione, hanno in comune il fatto di configurare forme di condivisione della forza lavoro tra più soggetti economici.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/05/2025
Le piccole spedizioni tra privati godono dell’esenzione IVA anche se il destinatario risiede in altro paese UE
Con la sentenza dell’8 maggio 2025 (causa C-405/24), la Corte di Giustizia della UE ha stabilito che uno Stato membro non può negare l’esenzione IVA a piccole spedizioni tra privati provenienti da Paesi terzi, anche se il destinatario risiede in uno Stato UE diverso da quello in cui avviene l’importazione. Il quadro normativo L’articolo 143, par. 1, lett. b), della Dir. 2006/112/CE impone agli paesi membri l’esenzione IVA per le importazioni disciplinate dalla Dir. 2006/79/CE.
Info Flash Fiscali 100 / 2529/05/2025
Rivalutazione Istat dei canoni di locazione nel Mod. 730 precompilato
La gestione della rivalutazione in base alle variazioni Istat dei canoni di locazione non è gestita in automatico nell’ambito della dichiarazione redditi precompilata, ma resta una incombenza del contribuente, il quale deve intervenire nella compilazione del quadro B del mod. 730 (o quadro RB del Mod. Redditi PF).
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/05/2025
Sopravvenienza attiva tassata al momento di deposito della sentenza
La sopravvenienza attiva riconosciuta con sentenza è tassata nell’anno in cui viene depositato il provvedimento. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 13361 del 20 maggio 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/05/2025
Illegittima la detrazione Iva se l’operazione è palesemente antieconomica
Va esclusa la detrazione Iva se l’operazione è antieconomica. La mera invocazione del principio di neutralità dell’imposta non è sufficiente per superare la contestazione dell’Agenzia delle entrate basata su un comportamento anomalo dell’azienda.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/05/2025
Rimborso parziale e inammissibilità: l’atto va impugnato tempestivamente
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 6436 depositata l’11 marzo 2025, ha chiarito un principio di rilevante impatto nel contenzioso tributario: in caso di rimborso parziale dell’imposta richiesta da un contribuente, se il relativo provvedimento non reca alcuna indicazione di carattere interlocutorio o riserva motivazionale, esso assume valore di diniego implicito per la parte non rimborsata e, in quanto tale, costituisce atto impugnabile. Il mancato rispetto del termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso comporta l’inammissibilità dello stesso e l’impossibilità di presentare una seconda istanza di rimborso per la medesima posizione fiscale.
Fisco passo per passo 27/05/2025
Proventi derivanti dalla partecipazione indiretta in fondi immobiliari italiani da parte di una VCC di estera
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 143/2025, ha fornito un importante chiarimento in merito al regime fiscale applicabile a proventi e plusvalenze derivanti dalla partecipazione indiretta in un fondo immobiliare italiano da parte di una Variable Capital Company (VCC) costituita a Singapore. L’interpello è stato presentato da una società estera (Istante) che gestisce fondi di investimento regolati dall’Autorità Monetaria di Singapore (MAS).
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/05/2025
Detrazione Iva anche per le società di comodo che non superano la soglia dei ricavi
Legittima la detrazione Iva per le società di comodo anche se non ha superato la soglia di ricavi prevista dalla legge. Il limite previsto dalla disciplina sulle società non operative, legato al raggiungimento di una determinata soglia di ricavi, è in contrasto con la direttiva Iva e va disapplicato dal giudice.
Notizie Flash 26/05/2025
Fisco, IVA e innovazione sociale: il calendario parlamentare della settimana tra deleghe UE, agevolazioni per l’apicoltura e start-up a impatto
Nel quadro delle attività parlamentari della settimana del 26 maggio 2025, l’Assemblea della Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono impegnati su una pluralità di fronti che toccano in modo trasversale ambiti chiave come la fiscalità, il diritto tributario, l’armonizzazione normativa con l’Unione europea, e le politiche di sostegno all’economia sociale e sostenibile. Montecitorio: focus su deleghe europee e interrogazioni fiscali Alla Camera, tra i dossier di maggiore rilevanza, spicca l’avvio dell’esame della legge di delegazione europea 2024 (AC 2280), contenente la delega al Governo per il recepimento delle direttive e l’attuazione degli atti dell’UE.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/05/2025
Trust fittizio e onere probatorio indiziario: la Cassazione ribadisce la centralità della titolarità effettiva in ambito tributario
La Corte di Cassazione ha nuovamente preso posizione sul tema dell’interposizione fittizia dei Trust, con la recente sentenza n. 9445 del 2025, confermando un principio ormai consolidato nel diritto tributario: ai fini dell'individuazione del soggetto effettivamente obbligato agli adempimenti fiscali, ciò che rileva non è l’apparenza formale bensì il possesso sostanziale della fonte di reddito, anche se rilevato in via indiziaria. Il caso in esame prende le mosse da una complessa operazione di pianificazione patrimoniale internazionale, nella quale partecipazioni societarie, detenute da un contribuente italiano, sono state oggetto di trasferimento a un Trust di diritto inglese.