Immobili – le novità della legge di stabilità 2014 Con l’approvazione da parte del Senato è definitiva la cd. Legge di Stabilità 2014, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Con l’approvazione da parte del Senato è definitiva la cd. Legge di Stabilità 2014, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La dichiarazione contenente l’indicazione dei proventi vale anche come richiesta di applicazione dell’imposta sostitutiva Con il recente provvedimento 149348/2013, l’Agenzia, rende note: le modalità semplificate di documentazione e di dichiarazione dei proventi derivanti da noleggio occasionale di unità da diporto che non abbia ecceduto complessivamente 42 giorni di noleggio limite oltre il quale l’attività perde la caratteristica dell’occasionalità; le modalità di versamento dell’imposta sostitutiva del 20 . AMBITO SOGGETTIVO Come disposto dall’art. 59-ter del DL 1/2012 (modificato dall’art. 23 del DL 69/2013): i titolari persone fisiche o società non avente come oggetto sociale il noleggio o la locazione gli utilizzatori a titolo di locazione finanziaria di imbarcazioni e navi da diporto che, previa comunicazione effettuata secondo il DM 26/02/2013, svolgono in forma occasionale attività di noleggio delle suddette unità, sono tenuti all’adempimento degli obblighi di documentazione e dichiarazione dei relativi proventi, qualora il noleggio abbia una durata complessiva 42 giorni, nonché quelli di versamento dell’imposta sostitutiva del 20.

Con il recente provvedimento 149348/2013, l’Agenzia, rende note: le modalità semplificate di documentazione e di dichiarazione dei proventi derivanti da noleggio occasionale di unità da diporto che non abbia ecceduto complessivamente 42 giorni di noleggio limite oltre il quale l’attività perde la caratteristica dell’occasionalità; le modalità di versamento dell’imposta sostitutiva del 20 .

Dal 2014 le informazioni riportate nel libretto di dotazione sono inviate telematicamente da chi compie la verificazione periodica Con il recente provvedimento 150227/2013, l’Agenzia, al fine di semplificare gli adempimenti posti a carico dei contribuenti, ha soppresso l’obbligo comunicazione relativo i misuratori fiscali (di cui agli artt. 8 del DM 23/03/83 e 7 del DM 4/04/1990); in particolare, per gli operatori che certificano i corrispettivi mediante l’emissione di scontrino fiscale, a decorrere dal 1 gennaio 2014, non sarà più necessario comunicare la messa in servizio, la variazione e la disinstallazione dei registratori di cassa. LE NOVITA’ DEL PROVVEDIMENTO Con le novità in esame, si è quindi previsto un alleggerimento degli adempimenti a carico degli esercenti i quali non saranno più tenuti ad inviare, mediante con lettera raccomandata, alla competente Direzione Provinciale delle Entrate l’apposita dichiarazione in forma cartacea relativa la messa in funzione, variazione o disinstallazione dei misuratori fiscali.

Con il recente provvedimento 150227/2013, l’Agenzia, al fine di semplificare gli adempimenti posti a carico dei contribuenti, ha soppresso l’obbligo comunicazione relativo i misuratori fiscali (di cui agli artt. 8 del DM 23/03/83 e 7 del DM 4/04/1990); in particolare, per gli operatori che certificano i corrispettivi mediante l’emissione di scontrino fiscale, a decorrere dal 1 gennaio 2014, non sarà più necessario comunicare la messa in servizio, la variazione e la disinstallazione dei registratori di cassa.

In caso di ravvedimento operoso si dovranno applicare due diversi saggi d’interesse: 2,5 fino al 31/12/2013 e 1 dal 1 gennaio 2014 Dal prossimo 01/01/2014 il ravvedimento diventa più leggero; con la pubblicazione in GU del DM 12/12/2013 viene ridotto all’1 (in luogo del 2,5) il tasso di interesse legale di cui all’art. 1284 c.c. Detta variazione produce effetti sia su alcune disposizioni fiscali che contributive.

Dal prossimo 01/01/2014 il ravvedimento diventa più leggero; con la pubblicazione in GU del DM 12/12/2013 viene ridotto all’1 (in luogo del 2,5) il tasso di interesse legale di cui all’art. 1284 c.c. Detta variazione produce effetti sia su alcune disposizioni fiscali che contributive.

E’ non imponibile iva la fornitura ad un cliente extra-ue preordinata fin dall’origine al trasferimento in proprietà allo stesso cliente Con la recente RM 94/2013, l’Agenzia, chiarisce che configura una cessione all’esportazione ai fini IVA (non imponibile ai sensi dell’art. 8, co. 1, DPR 633/72) la fornitura di beni ad un cliente extra-UE ove il trasferimento di proprietà avvenga: successivamente all’esportazione doganale in virtù dell’impegno contrattualmente vincolante assunto ab origine dalle parti. CASO PROPOSTO DALL’ISTANTE Il caso oggetto di interpello riguarda una società che chiede chiarimenti sul trattamento Iva applicabile ad una fornitura in esclusiva di pompe personalizzate nei confronti di un cliente americano.

Con la recente RM 94/2013, l’Agenzia, chiarisce che configura una cessione all’esportazione ai fini IVA (non imponibile ai sensi dell’art. 8, co. 1, DPR 633/72) la fornitura di beni ad un cliente extra-UE ove il trasferimento di proprietà avvenga: successivamente all’esportazione doganale in virtù dell’impegno contrattualmente vincolante assunto ab origine dalle parti.

Dal MEF un vademecum sulle prossime scadenze Con un apposito comunicato stampa datato 12/12/2013, il MEF, ha riepilogato le scadenze rispettivamente del prossimo 16/12/2013 e del 16/01/2014 relativamente a Imu, Tares, Tari e Tasi. IMU Ultimo giorno utile per il pagamento della 2 rata dell’IMU dovuta: per gli immobili diversi dall'abitazione principale e relative pertinenze dai possessori di abitazioni principali di particolare pregio, accatastati come A1, A8 e A9 sui terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola (la 1 rata era stata abolita per tutti i terreni agricoli, anche se non posseduti da coltivatori diretti o IAP). per i fabbricati rurali ad uso abitativo che non siano adibiti ad abitazione principale (anche per questi vi è stato l’ esonero dalla 1 rata).

Con un apposito comunicato stampa datato 12/12/2013, il MEF, ha riepilogato le scadenze rispettivamente del prossimo 16/12/2013 e del 16/01/2014 relativamente a Imu, Tares, Tari e Tasi.

Secondo il MEF il beneficio riguarda anche i fabbricati di imprese edili sui quali sono stati eseguiti incisivi interventi di recupero A pochi giorni dal termine di versamento della seconda rata dell’IMU dovuta per il 2013, il MEF ha fornito chiarimenti in merito ad un aspetto controverso sollevato in seguito delle novità introdotte dall’art. 2 DL 102/2013. In risposta ad un interpello dell’Associazione nazionali dei costruttori edili (ANCE), la recente RM n. 11/DF/2013 ha precisato che non sono tenuti al versamento del saldo IMU: fabbricati (di qualsiasi categoria; sono, al contrario, esclusi i terreni, fabbricabili o meno) non solo costruiti dall’impresa edile, ma anche acquistati dall’impresa sui quali sono stati eseguiti interventi di recupero edilizio che risultino: costruiti/recuperati dalla medesima impresa (sono escluse dunque le imprese immobiliari di compravendita, che hanno acquistato i fabbricati già edificati in proprio da terzi) e che, pur essendo destinati alla vendita (cd. fabbricati merce; il bene non dovrà dunque risultare iscritto tra le immobilizzazioni), risultino invenduti al 31/12/2013 non risulti comunque locato (anche per una sola parte dell’anno 2013).

In risposta ad un interpello dell’Associazione nazionali dei costruttori edili (ANCE), la recente RM n. 11/DF/2013 ha precisato che non sono tenuti al versamento del saldo IMU: fabbricati (di qualsiasi categoria; sono, al contrario, esclusi i terreni, fabbricabili o meno) non solo costruiti dall’impresa edile, ma anche acquistati dall’impresa sui quali sono stati eseguiti interventi di recupero edilizio che risultino: costruiti/recuperati dalla medesima impresa (sono escluse dunque le imprese immobiliari di compravendita, che hanno acquistato i fabbricati già edificati in proprio da terzi) e che, pur essendo destinati alla vendita (cd. fabbricati merce; il bene non dovrà dunque risultare iscritto tra le immobilizzazioni), risultino invenduti al 31/12/2013 non risulti comunque locato (anche per una sola parte dell’anno 2013).

L’agente può richiedere l’applicazione di una ritenuta Irpef ridotta sulle proprie provvigioni se si avvale di dipendenti o terzi Entro il prossimo 31/12, gli intermediari commerciali che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o terzi, possono inviare, mediante raccomandata A/R, apposita dichiarazione al proprio committente al fine di fruire delle ritenute ridotte sulle provvigioni percepite. La comunicazione inviata entro il 31/12/2013 permetterà l’applicazione della ritenuta ridotta sulle provvigioni del 2014.

Studi 2012 - la comunicazione delle note su non congruità, non normalità, non coerenza e cause di esclusione da effettuare tra il 05/12/2013 ed il 28/02/2014 Con un comunicato stampa datato 04/12/2013, l’Agenzia, ha reso noto che è disponibile sul proprio sito internet l’apposito software denominato Segnalazioni studi di settore Unico 2013 mediante il quale i contribuenti e gli intermediari abilitati possono comunicare all’Amministrazione Finanziaria informazioni o elementi giustificativi relativi a situazioni di: non congruità (anche a fronte di una non normalità economica) non coerenza (agli indicatori di coerenza applicati) non normalità (anche se si è risultati congrui e/o non si è proceduto a disapplicare gli INE) ed inoltre le cause: di inapplicabilità di esclusione risultanti dall’applicazione degli Studi di settore per il periodo d'imposta 2012 (Unico 2013). Il software consente di predisporre una segnalazione e di inviarla telematicamente.

Entro il prossimo 31/12, gli intermediari commerciali che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o terzi, possono inviare, mediante raccomandata A/R, apposita dichiarazione al proprio committente al fine di fruire delle ritenute ridotte sulle provvigioni percepite. La comunicazione inviata entro il 31/12/2013 permetterà l’applicazione della ritenuta ridotta sulle provvigioni del 2014.

Con un comunicato stampa datato 04/12/2013, l’Agenzia, ha reso noto che è disponibile sul proprio sito internet l’apposito software denominato Segnalazioni studi di settore Unico 2013 mediante il quale i contribuenti e gli intermediari abilitati possono comunicare all’Amministrazione Finanziaria informazioni o elementi giustificativi relativi a situazioni di non conguità, non normalità, non coerenza e cause di esclusione, da effettuare tra il 5/12/2013 e il 28/02/2014.

Saldo Imu al 16 dicembre 2013 – i casi ancora dubbi TERRENI NON DI IAP/COLTIVATORI DIRETTI In relazione al saldo dovuto sui terreni non edificabili posseduti da soggetti diversi da coltivatori diretti/Iap vi è ancora una forte incertezza su come determinare gli importi dovuti. Nella Info Fisco n. 296/2013 si era già evidenziato il dubbio se il saldo vada determinato: tenendo comunque conto dell’acconto (anche se non versato, posta l’intervenuta l’abrogazione), e dunque calcolando l’imposta per il solo 2 semestre 2013 oppure occorra versare l’intero debito annuale (avendo, in sostanza, beneficiato di una mero differimento nel versamento dell’imposta).

Entro il 16/12 versamento degli importi relativi alle dichiarazioni del de cuius da parte degli eredi dei soggetti deceduti dopo il 16/02/2013 Entro il prossimo 16/12, gli eredi delle persone decedute successivamente al 16/02/2013 che presentano le dichiarazioni per conto del de cuius, sono tenuti al versamento, mediante F24: delle imposte risultanti dai modelli Unico/Irap 2013 (senza alcuna maggiorazione) dell’Iva relativa al 2012 risultante dalla dichiarazione annuale (maggiorata dello 0,4 per mese o frazione di mese per il periodo 18/03 – 16/06/2013) SOGGETTI INTERESSATI: sono obbligati al versamento, gli eredi del contribuente; questi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie, il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. LA DICHIARAZIONE PRESENTATA DAGLI EREDI Come di consueto, per le persone decedute, la dichiarazione va presentata da uno degli eredi.