Nella redazione del bilancio particolare attenzione va posta alla fiscalità differita in presenza di divergenze tra gli importi imputati a conto economico e le voci rilevanti ai fini fiscali. I disallineamenti possono essere permanenti e/o temporanei: solo quelli temporanei implicano l’iscrizione della fiscalità differita, in quanto generano una differenza di valore di una attività/passività (determinata rispettivamente a criteri civilistici e fiscali) destinata ad essere riassorbita nel calcolo del reddito imponibile degli esercizi futuri.

la conversione in legge del cd. "Decreto Crescita 2" introduce alcune novità: PEC: confermata lestensione dellobbligo di dotarsi di PEC alle imprese individuali pagamenti: obbligo per tutti gli operatori economici di accettare pagamenti tramite bancomat start-up: introduzione di una serie di agevolazioni dal punto di vista degli adempimenti civilistici e fiscali società agricole: non costituisce deroga allesercizio esclusivo dattività agricola la locazione immobiliare DDT per vino/birra e tabacchi: limitazione allemissione nella sola fase di immissione in commercio cessione di prodotti agricoli e agroalimentari: lassenza degli elementi essenziali non è più causa di nullità del contratto; soppressa lapplicazione della norma nelle cessioni tra imprenditori agricoli agricoltori esonerati: esteso lobbligo di presentazione degli elenchi clienti e fornitori depositi Iva: esteso lambito di applicazione dellesclusione da Iva per le prestazioni del depositario.

entro il prossimo 18/01/2013 primo appuntamento per l’invio dell’istanza di rimborso dell’IRPEF/IRES connessa all’indeducibilità dell’IRAP relativa al costo del personale; l’Agenzia, infatti, con un recente provvedimento ha fissato il calendario di presentazione delle istanze, scaglionato nei tempi in relazione all’area geografica in cui il soggetto ha il domicilio fiscale. La richiesta di rimborso riguarda, in particolare, le maggiori imposte sui redditi versate dal 28/12/2007.

alla luce dei recenti interventi della dottrina e della giurisprudenza si riepilogano le disposizioni relative ai reati penali delle seguenti fattispecie: omesso versamento di Iva: reclusione da 6 mesi a 2 anni per il contribuente che omette di versare lIva dovuta in base alla dichiarazione annuale, entro il termine per il versamento dellacconto (27/12) relativo al periodo di imposta successivo; indebita compensazione: reclusione da 6 mesi a 2 anni per il contribuente che non versa le somme dovute, utilizzando in compensazione crediti non spettanti o inesistenti; omesso versamento di ritenute: reclusione da 6 mesi a 2 anni per il contribuente che omette di versare ritenute certificate (per ammontare . 50.000) entro il termine di presentazione del 770.

entro il prossimo 31/12 lomessa o tardiva presentazione del modello EAS da parte degli enti non commerciale può essere regolarizzata mediante listituto della cd "remissione in bonis"; in particolare, alla luce dei chiarimenti della RM 110/2012 viene stabilito che in caso di: omessa presentazione del modello: gli enti possono adempiere allonere della trasmissione del modello entro il 31/12/2012, versando "contestualmente" la sanzione di .258; tardiva presentazione del modello: lente non deve ripresentare il modello (eccetto in caso di variazione dei dati) bensì effettuare il solo versamento della sanzione di 258.

in recepimento di un direttiva comunitaria in materia di ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali, il legislatore ha introdotto regole più stringenti per la decorrenza automatica degli interessi moratori rispetto a quelle previste dal D.lgs 231/2002. Le novità si applicano alle operazioni concluse dal 1 gennaio 2013 e riguarderanno le operazioni poste in essere: sia tra soggetti passivi "privati" (imprese e lavoratori autonomi): con norma parzialmente derogabile sia quelle effettuate con le Pubbliche Amministrazioni: con disposizioni non derogabili.

in corrispondenza dellultimo giorno utile per il versamento del saldo IMU, il MEF è intervenuto a far luce su alcune situazioni createsi in conseguenza del particolare meccanismo di determinazione dellacconto IMU nel periodo dimposta 2012. In particolare è stato chiarito che in presenza di: credito IMU: per il rimborso del credito vantato sia nei confronti dello Stato che del Comune, il contribuente deve presentare una unica istanza al Comune; è compito di questultimo verificarne i presupposti e provvedere al rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione dellistanza; codici tributo errati: in caso di indicazione di un codice tributo che comporta una diversa imputazione della quota spettante al Comune ed allo Stato rispetto a quella effettiva, è possibile recuperare il credito da quota statale sul debito spettante al comune, dovendo presentare apposita comunicazione questultimo (non va presentata istanza di correzione allAgenzia delle entrate.

si riepilogano le principali caratteristiche dei diversi regimi agevolati utilizzabili dai contribuenti che nel 2013 intendono iniziare una nuova attività ovvero verificare il possesso delle condizioni per poter fruire del regime più conveniente in base alla propria specifica situazione.

se in sede di determinazione del saldo Imu il contribuente rilevi un importo credito: tale credito non potrà essere utilizzato in F24 in compensazione di altri tributi o contributi, ma potrà solo essere richiesto a rimborso unica eccezione riguarda la compensazione "interna" (cioè senza presentazione dellF24) in relazione alla quota dovuta al medesimo Comune. Listanza di rimborso va presentata al Comune o allagenzia delle entrate entro 5 anni dal versamento.

con una recente risoluzione, il MEF è intervenuto in materia di esenzione a favore degli enti non commerciali, precisando che: lassolvimento dellIMU 2012 deve avvenire tenendo conto disposizioni di cui agli artt. 3 e 4 del DM 200/2012 riferite alle modalità di svolgimento dellattività con modalità non commerciali a partire dal 2013 lesenzione IMU si estende anche agli immobili ad utilizzo "promiscuo"; seppure pro-quota, secondo determinati rapporti di proporzionalità basati su superficie occupata dallattività, numero dei soggetti destinatari, numero di giorni nellanno per cui si protrae lutilizzo. Si individuano, dunque, i criteri da utilizzare per determinare la "quota" dellimmobile ad uso promiscuo da assoggettare ad IMU in quanto destinata allesercizio di unattività commerciale; nella dichiarazione IMU 2013, gli enti non commerciali, dovranno indicare gli immobili soggetti allIMU e gli immobili che usufruiscono dellesenzione in proporzione allutilizzo non commerciale.

si conclude lanalisi della dichiarazione IMU per lanno 2012 proponendo alcuni esempi di compilazione della dichiarazione nelle fattispecie che si presentano con più frequenza.

entro il prossimo 31/12 le Srl devono verificare lopportunità di esercitare (o rinnovare alla scadenza del triennio) lopzione per la trasparenza fiscale, con lobbligo di procedere alle necessarie comunicazioni da parte dei soci e della società. La convenienza nelladottare tale regime di tassazione va valutata considerando alcune variabili, tra le quali, il reddito della società, il numero di soci nonché il possesso di altri redditi da parte di questi ultimi.

a favore dei soggetti colpiti dal sisma lo scorso maggio, l’Agenzia ha fornito significativi chiarimenti sulle disposizioni in materia di sospensione dei processi, rinvio d’ufficio delle udienze e sospensione dei termini.

come di consueto, si riepilogano le disposizioni normative relative al trattamento fiscale degli omaggi a clienti e/o dipendenti.

si riepilogano gli adempimenti ai fini della normativa antiriciclaggio cui sono obbligati gli organi di controllo delle società, con particolare riferimento: al collegio sindacale: distinguendo il caso in cui sia attribuita il controllo legale dei conti o meno ai revisori dei conti ed alle società di revisione.

entro il prossimo 27/12 va effettuato il versamento dellacconto IVA per il 2012; come di consueto sono utilizzabili i criteri alternativi: storico, previsionale o delle operazioni effettuate. Qualora limporto da versare risulti inferiore ad .103,29 non si effettua alcun versamento.

entro il prossimo 27/12 va effettuato il versamento dellacconto IVA per il 2012; come di consueto sono utilizzabili i criteri alternativi: "storico", "previsionale" o "delle operazioni effettuate". Qualora limporto da versare risulti inferiore ad .103,29 non si effettua alcun versamento.

con l’approssimarsi del termine di versamento dell’IMU dovuta a saldo e conguaglio dell’intero 2012 si propongono alcuni esempi di calcolo relativi a casi significativi.

a pochi giorni dallentrata in vigore, lAgenzia fornisce chiarimenti sulla disciplina dellIva per cassa. In particolare, viene precisato che: il superamento dei limite di 2 milioni di euro comporta la cessazione automatica del regime a partire dal mese o trimestre successivo a quello in cui il limite è superato; il regime non è precluso per le operazioni che fruiscono già di un differimento del termine di registrazione o fatturazione ( ad es. gli autotrasportatori); il limite previsto per il volume daffari pari a 2 milioni di euro è condizionata ad un procedimento di consultazione del Comitato IVA ancora in corso ; in caso di esito negativo, i contribuenti con volume daffari .500 mila dovranno liquidare lIVA con le modalità ordinarie, senza sanzioni e interessi.

le violazioni in tema di fatturazione nonché di registrazione delle operazioni ai fini IVA, così come quelle sulle detrazioni, possono essere oggetto di ravvedimento operoso. In particolare, in caso di: omessa o irregolare fatturazione del cedente: è possibile ravvedersi versando la sanzione del 100 ridotte a 1/8, con un minimo di . 516; qualora la violazione abbia avuto riflesso sulla regolarità delle liquidazioni periodiche, occorre sanare anche il tardivo versamento; omessa o irregolare fatturazione del cessionario: questi è punito (salvo la responsabilità del cedente) con la sanzione pari al 100 dellimposta, con un minimo di .258 per ogni singola violazione.