DOMANDA
una s.r.l. nel 2015 corrisponde a un professionista un compenso per una difesa contro una pretesa erariale (difesa iniziata e finita nel 2015). Erroneamente lo detrae come costo, non tenendo presente che l'Erario doveva rimborsarlo integralmente.
Si chiede se è corretta la seguente procedura:
1) dal momento che posso ristampare il libro giornale del 2015 lo considero come costo indeducibile (pertanto l'utile civilistico esposto al quadro RF non viene variato).
2) ripresento UNICO 2016 SC come dichiarazione integrativa (codice 1)
3) verso la sanzione di 1/8 del 90% dell'ires e dell'irap dovuta - codice 8911 anno 2016 (unico importo comprensivo sia di Ires che di Irap)
4) effettuo il ravvedimento operoso per le imposte maggiori che risultano
Oppure:
5) non ristampo il libro giornale del 2015 e il costo lo indico in dichiarazione come sopravvenienza attiva (non variando quindi l'utile civilistico indicato nella precedente dichiarazione)
Si chiede inoltre:
6) dal momento che l'utile civilistico è di circa 300.000 euro e il costo è di circa 10.000 euro è obbligatorio ripresentare un nuovo bilancio alla C.C.I.A.A.?