DOMANDA
- un professionista esercente attività di fisioterapista si avvale del regime dei minimi ex art. 27 co. 1 e 2 dl. 98/2011. Il medesimo, a dicembre 2016 sottoscrive un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso la struttura sanitaria privata convenzionata nella quale svolgeva, sottoforma di lavoratore autonomo, la medesima attività. Continuerà inoltre a mantenere attiva la partita iva per svolgere le stesse prestazioni in autonomia presso altri studi.
Si chiede.
1) se il duplice rapporto è pregiudizevole al regime dei minimi nel 2016 ed al suo mantenimento nel 2017 e anni a seguire
2) se, eseritando ad ogni modo sempre la stessa attività, la soglia dei 30.000 euro di ricavi debba comunque essere verificata solo ed esclusivamente con riguardo all'attività extra struttura esercitata in qualità di fisioterapista/lavoro autonomo
3) se possano ravvedersi situazioni di incompatibilità.