Tutti i contenuti
Notizie Flash 07/09/2022

Entrate tributarie: nei primi sette mesi dell’anno gettito pari a 288 miliardi

Entrate tributarie: nei primi sette mesi dell’anno gettito pari a 288 miliardi

Nel periodo gennaio-luglio 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 288.423 milioni di euro, con un incremento di 30.321 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+11,7%). Il significativo incremento registrato nel periodo in esame è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari e, infine, dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’IVA.

Nel mese di luglio le entrate tributarie sono state pari a 45.546 milioni di euro (+1.370 milioni di euro, +3,1%). In particolare, le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito di 311 milioni di euro (+1,2%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 1.059 milioni di euro (+5,8%).

IMPOSTE DIRETTE
Nei primi sette mesi del 2022 le imposte dirette hanno avuto un aumento di 13.985 milioni di euro (+9,7%).
Il gettito dell’IRPEF ha registrato un aumento di 3.384 milioni di euro (+3,0%). In particolare, le ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato hanno registrato un incremento di 1.868 milioni di euro (+3,7%) e le ritenute lavoratori autonomi di 576 milioni di euro (+8,4%) mentre le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico hanno avuto una diminuzione di 205 milioni di euro (-0,4%). I versamenti per autoliquidazione hanno segnato un incremento di 440 milioni di euro (+8,6%) in quanto, così come per l’autoliquidazione IRES, sono cambiate le scadenze dei versamenti da autotassazione per i contribuenti sottoposti agli indici di affidabilità fiscale (ISA).
Significativi incrementi di gettito si sono registrati per l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.565 milioni di euro, +139,7%) per effetto dell’andamento favorevole del mercato del risparmio gestito nel 2021 e per l’elevata redditività degli investimenti. Anche l’imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni ha registrato un incremento (+1.038 milioni di euro, +102,6%) attribuibile al positivo andamento delle posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari a fine 2021, rispetto al 2020, e ai rendimenti.
Si segnala l’incremento dell’IRES pari a 6.081 milioni di euro (+60,3%) attribuibile, almeno in parte, come sopra evidenziato, alla modifica delle scadenze dei versamenti da autotassazione per i contribuenti sottoposti agli indici di affidabilità fiscale (ISA) nell’anno 2021. Infine, l’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha avuto un aumento pari a 192 milioni di euro (+3,1%) e le ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche un aumento di 647 milioni di euro (+39,1%).

IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette hanno avuto un incremento di 16.336 milioni di euro (+14,3%). All’andamento positivo ha contribuito l’IVA, con un aumento del gettito di 13.775 milioni di euro (+18,7%), in particolare la componente relativa agli scambi interni ha evidenziato un incremento di 8.771 milioni di euro (+13,4%), mentre l’IVA sulle importazioni ha registrato un aumento di 5.004 milioni di euro (+62,4%). Quest’ultimo risultato è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita.
Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta di bollo (+793 milioni di euro, +19,0%) e dell’imposta di registro (+158 milioni di euro, +5,0%) mentre l’imposta sulle assicurazioni ha avuto una variazione negativa (-9 milioni di euro, -2,2%).

ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 2.054 milioni di euro (+32,8%).

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Il gettito delle entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo ha evidenziato un incremento pari a 2.761 milioni di euro (+64,3%) di cui: 1.831 milioni di euro (+85,8%) sono affluiti dalle imposte dirette e 930 milioni di euro (+43,1%) dalle imposte indirette. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno non risulta omogeneo in quanto nel 2021 le attività di riscossione erano state sospese fino al 31 agosto 2021 (Decreto legge n. 73/2021, cosiddetto “decreto sostegni-bis”).

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-luglio 2022, corredato dalle appendici statistiche, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.

Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
Fisco passo per passo 30/11/2023
Applicazione imposta di bollo per istanze (attestati) di datori di lavoro di PA per proprio personale
Con la risposta a interpello 470 del 29/11/2023, l’Agenzia ha fornito chiarimenti circa l’applicazione dell’imposta di bollo sulle istanze presentate dai datori di lavoro (pubblici e privati) per il proprio personale dipendente in relazione all'attività di formazione e aggiornamento degli addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze ex art. 37, c. 9, D.lgs. 81/2008 e art. 5, DM 02/09/2021. Si fa in particolare riferimento alle istanze: indirizzate al Ministero dell’Interno, soggetto a cui è affidata l’attività di formazione sulla prevenzione degli incendi; provenienti dai datori di lavoro di amministrazioni pubbliche a favore del proprio personale e degli attestati rilasciati.
Fisco passo per passo 30/10/2023
Imposta di bollo FE - lo slittamento dei termini non modifica i codici tributo
Con laggiornamento al mese di ottobre 2023 della guida sullimposta di bollo sulle FE è presente una indicazione che riguarda i codici tributo da utilizzare; con particolare riferimento al versamento relativo ai primi due trimestri nel caso limposta di bollo non superi una determinata soglia. In via generale, l’imposta di bollo sulle FE deve essere versata entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Fisco passo per passo 19/10/2023
Applicazione imposta di bollo su istanze per iscrizione elenco avvocati per conferimento incarichi di patrocinato
Con la risposta a interpello 448 del 18/10/2023, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la domanda di iscrizione all’elenco degli avvocati disponibili ad accettare il conferimento di incarichi stragiudiziali, di consulenza legale o di patrocinio in giudizio in favore dell’Agenzia, che svolge servizi per il lavoro e la gestione delle misure di politica attiva in qualità di organismo tecnico di una amministrazione regionale, è esente dal Bollo. Questo perché l’ente è dotato di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile, quindi, non rientra nella definizione generale di Amministrazione dello Stato.
Fisco passo per passo 10/10/2023
Contratti di appalto dal 01/07/2023 - imposta di bollo una tantum
Con la risposta a interpello 446 del 09/10/2023, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che sui contratti d’appalto, le cui procedure sono iniziate dal 1 luglio 2023, è dovuto solo il Bollo una tantum in base alCodice dei contratti pubblici (Dlgs n. 36/2023); tale imposta sostituisce tutti quelli richiesti in precedenza per l’espletamento di altre formalità connesse alla stipula, come la registrazione. Nel caso di specie, si chiede se, ai fini della registrazione dei contratti di appalto debba essere applicata o meno l'imposta di bollo finora richiesta per l'espletamento della formalità di registrazione, in aggiunta a quella prevista dalla tabella di cui all'Allegato I.4 al nuovo Codice dei contratti, a cui rimanda il comma 10, dell’articolo 18, del richiamato decreto legislativo.
Fisco passo per passo 26/09/2023
Imposta di bollo - la scadenza del 30/09/2023
Come noto, l’applicazione dell’imposta di bollo alle fatture si basa sui seguenti criteri: principio generale: di alternatività rispetto all’Iva; esenzioni: sono disposte ipotesi di esenzione tassativamente individuate; importo: la quota non rilevante ai fini Iva deve essere superiore ad 77,47 (a tal fine è sufficiente che un singolo addebito nel corpo della fattura risulti privo di Iva). In via generale, l’imposta di bollo sulle FE deve essere versata entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Quesiti15/09/2023
IMPOSTA DI BOLLO SU RIMBORSI SPESE DIPENDENTI/AMMINISTRATORI
Buongiorno, La presente per chiedere se, alla luce dell’art. 26 della tabella – allegato B- del DPR 642/72, i rimborsi spese mensili per trasferta oltre la soglia di . 77,47, siano soggetti o meno ad imposta di bollo. Quanto sopra, sia per dipendenti che per amministratori.
Fisco passo per passo 14/09/2023
Imposta di bollo applicabile alle domande di concessione o registrazione di titoli di proprietà industriale - i nuovi importi dal 23/08/2023
A partire dal 23/08/2023 sono efficaci e operativi i nuovi importi stabiliti dalla L.102/2023 dovuti per l’imposta di bollo applicabile alle domande di concessione o registrazione di titoli di proprietà industriale, atti allegati e successive formalità, trasmesse telematicamente o consegnate su supporto informatico alle Camere di commercio e all’Ufficio brevetti e marchi. Secondo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, queste modifiche contribuiscono ad agevolare l’accesso al sistema della proprietà industriale e rafforzare l’importanza dei brevetti, dei marchi e dei disegni all’interno del tessuto produttivo.
Pillole Operative 06/09/2023
Codice dei contratti pubblici – Imposta di bollo
Il co. 10 dell’art. 18 del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) stabilisce quanto segue: con la tabella di cui all'allegato I.4 (di seguito evidenziata) al Codice stesso è individuato il valore dell'imposta di bollo che l'appaltatore assolve una tantum al momento della stipula del contratto e in proporzione al suo valore; sono sostituite le modalità di calcolo e versamento dell'imposta di bollo di cui al DPR 642/1972, in materia di contratti pubblici disciplinati dal codice; in sede di 1 applicazione del codice, il suddetto allegato è abrogato a decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente D.M., che lo sostituisce integralmente anche in qualità di allegato al codice.
Fisco passo per passo 24/08/2023
Operativi i nuovi importi dell’imposta di bollo applicabile alle domande di concessione o registrazione di titoli di proprietà industriale
A partire dal 23/08/2023 sono efficaci e operativi i nuovi importi stabiliti dalla L.102/2023 dovuti per l’imposta di bollo applicabile alle domande di concessione o registrazione di titoli di proprietà industriale, atti allegati e successive formalità, trasmesse telematicamente o consegnate su supporto informatico alle Camere di commercio e all’Ufficio brevetti e marchi. Nel dettaglio, l’art. della L. 102/2023 31 ridefinisce, in rialzo o in diminuzione, la misura del Bollo dovuto attraverso la modifica dell’articolo 1, comma 1-quater, della Tariffa allegata al Dpr n. 642/72 (Testo unico dell’imposta di bollo), che definisce l’ammontare dell’imposta applicabile in base al tipo di domanda o di registrazione.
Fisco passo per passo 30/07/2023
Applicazione imposta di bollo sui contratti pubblici - il punto dell'Agenzia sulle novità
Con la CM 22/E del 28/07/2023, l'Agenzia delle Entrate ha illustrato le nuove modalità di calcolo e versamento dell'imposta di bollo, a seguito delle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici, emanato con il Dlgs n. 36/2023, in aderenza, tra l’altro, alle direttive Ue 2014/24 e 2014/23. La nuova modalità di calcolo e versamento dell’imposta, nei confronti dell’aggiudicatario, ha natura sostitutiva dei criteri di determinazione dell’imposta di bollo dovuta per tutti gli atti e documenti riguardanti l’intera procedura di selezione ed esecuzione dell’appalto.
Quesiti10/07/2023
RIADDEBITO IMPOSTA DI BOLLO
Buongiorno, avremmo bisogno di avere alcuni chiarimenti in merito al riaddebito dell'imposta di bollo e precisamente: 1) Il riaddebito dell’imposta di bollo assume natura di ricavo o compenso solo per i soggetti in regime forfettario oppure anche per imprese e lavoratori autonomi in regime ordinario/semplificato 2) Nel caso in cui vengano emesse fatture con dichiarazione di intento quindi non imponibile art. 8 c. 1 lettera c) l’imposta di bollo segue la natura di non imponibilità e quindi mi costituisce plafond oppure è escluso art.15 3) Per quanto riguarda invece il settore sanitario l’imposta di bollo riaddebitata al cliente finale costituisce ricavo esente art.10 4) Nel caso in cui vengano fatti acquisti UE rientranti nell'art. 10 (ad esempio acquisto medicinali) per i quali va fatta integrazione, va applicata imposta di bollo sul documento TD17 Grazie. In merito al quesito posto si rammenta che ade nella Risposta 12.8.2022, n. 428" ha precisato che: "il riaddebito al cliente dell'imposta di bollo, essendo il professionista il soggetto passivo, fa parte integrante del suo compenso, con la conseguenza che risulta assimilato ai ricavi", Come affermato nella Circolare REFI 21/2023 che si condivide: "Il concetto, chiarito in relazione al regime forfettario, si ritiene da estendere a tutti i contribuenti; si propone un esempio comparato, riferito ad un medico aziendale che riaddebita la marca da bollo."
Quesiti10/07/2023
FATTURA CON IMPOSTA DI BOLLO NON DOVUTA
Buongiorno, un professionista nel 2023 è uscito dal regime forfettario ed entrato nel regime ordinario. Ci siamo accorti che per errore ha continuato ad applicare l'imposta di bollo virtuale nella fatture elettroniche (la voce non compare nella descrizione della fattura in quanto non riaddebitata al cliente).
Fisco passo per passo 29/06/2023
Imposta di bollo su contratti pubblici con modalità telematiche
Con il Provv. del 28/06/2023 l'Agenzia delle Entrate ha definito le nuove modalità telematiche di versamento dell’imposta di bollo che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto. Con la RM 37/E/2023 sono stati istituiti i codici tributo da utilizzare.
Fisco passo per passo 20/06/2023
No a dichiarazione integrativa a favore per fini imposta di bollo assolta in modo virtuale
Con la risposta a interpello 350 del 20/06/2023, si forniscono indicazioni sulle procedure operative per emendare una dichiarazione dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale, ex art. 15 e 15-bis DPR n. 642/1972 che il contribuente riscontri non corretta, dopo la scadenza del termine ultimo per l'invio. Nel caso di specie: il contribuente ha presentato, nel 2022, in via telematica, la dichiarazione consuntiva del bollo dovuto per l'anno precedente; l'Agenzia delle entrate ha provveduto a liquidare l'imposta dovuta a saldo per l'anno 2021, nonché gli acconti da versare per gli anni 2022 e 2023, con apposito avviso di liquidazione; successivamente, alla scadenza del termine ordinario per l'invio della dichiarazione anno 2021, sono stati riscontrati alcuni errori operativi, da cui è emerso che l'imposta effettivamente dovuta per l'anno 2021 era inferiore a quanto indicato nella dichiarazione trasmessa in via telematica.
Fisco passo per passo 16/06/2023
Dall'Agenzia - chiarimenti in tema di imposta di bollo su richiesta di rilascio o rinnovo degli attestati di abilitazione ai servizi scorta gare ciclistiche
Con la risposta a interpello n. 346 del 14/06/2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di imposta di bollo su richiesta di rilascio o rinnovo degli attestati di abilitazione ai servizi scorta gare ciclistiche e sugli attestati rilasciati dagli organi competenti. L'imposta di bollo è disciplinata dal D.P.R. n. 642/1972, il quale, all'art. 1, dispone che sono soggetti all'imposta gli atti, documenti e registri indicati nell'annessa tariffa.
Fisco passo per passo 13/06/2023
Imposta di bollo - il calendario di versamento
Come noto, l’applicazione dell’imposta di bollo alle fatture si basa sui seguenti criteri: principio generale: di alternatività rispetto all’Iva; esenzioni: sono disposte ipotesi di esenzione tassativamente individuate; importo: la quota non rilevante ai fini Iva deve essere superiore ad 77,47 (a tal fine è sufficiente che un singolo addebito nel corpo della fattura risulti privo di Iva). In via generale, l’imposta di bollo sulle FE deve essere versata entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Fisco passo per passo 15/05/2023
Riaddebito costi di immatricolazione dei veicoli – quando si applica l’imposta di bollo
Con la risposta a interpello 328 del 15/05/2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicazione dell’imposta di bollo, relativamente ai costi di immatricolazione dei veicoli, addebitati in fattura a titolo di rivalsa all'acquirente. Nel caso di specie, una concessionaria di auto (società) che si avvale di un’agenzia esterna per fare le pratiche di immatricolazione.
Info Flash Fiscali 077 / 2302/05/2023
Imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il 2023
Dal 1 gennaio 2023 per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche entra in vigore: la nuova soglia di . 5.000 che qualora non venisse superata permette di versare l’imposta dovuta per il primo/secondo trimestre entro il termine previsto per il secondo/terzo trimestre. Inoltre dal 2023 viene incluso nell’Elenco A dell’acquirente o committente anche le fatture con Tipo Documento TD16, Integrazione fattura reverse charge interno, che riportano l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo.
Fisco passo per passo 20/04/2023
Applicazione imposta di bollo su atti per ospitalità soggetti terzi in alloggi di edilizia residenziale pubblica
Con la risposta a interpello 298 del 19/04/2023, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull'applicazione dell'imposta di bollo, sugli atti - nell’ambito della disciplina degli alloggi di edilizia residenziale pubblica - autorizzativi o di diniego alla possibile ospitalità di soggetti terzi. IL CASO le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà e la stipulazione dei contratti di locazione rientrano tra i fini istituzionali attribuiti dalla l. regionale 39/2017, e che, nell'ambito di tali contratti di locazione, l'assegnatario di un immobile può essere autorizzato ad ospitare soggetti terzi (ampliando il nucleo familiare originario) ovvero, in caso di decesso o abbandono, a far subentrare nel contratto altro membro del nucleo familiare.
Pillole Operative 31/03/2023
Imposta di bollo sulle E-Fatture – aggiornamento specifiche
L’Agenzia ha reso noto, con un comunicato pubblicato il 29/03/2023 nel portale F&C, di aver aggiornato le specifiche tecniche allegate al Provv. del 4/02/2021 per il pagamento dell’imposta di bollo sulle e-fatture.