Con la risposta n. 37/2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di imposta di bollo su istanze per ottenimento sussidi erogati da una Regione per i soggetti danneggiati dall'emergenza da Covid-19.
La previsione è disciplinata dal D.P.R. n. 642/1972 che si compone anche di due allegati, Allegato A e B. Nell'Allegato A sono elencati gli atti, documenti e registri che scontano l'imposta di bollo, mentre nell'Allegato B, denominato Tabella, sono indicate le esenzioni.
Sul punto, occorre far rifermento all'art. 8, comma 3, della Tabella che stabilisce l'esenzione dal bollo per le domande dirette ad ottenere sussidi, o per l'ammissione in istituti di beneficenza.
Il Consiglio di Stato ha fatto luce sull'interpretazione del termine "sussidi" richiamato nell'art. 8, comma 3 della tabella degli atti, documenti e registri esenti in modo assoluto dall'imposta di bollo. In quella occasione il Consiglio di Stato ha, tra l'altro, precisato che "il termine 'sussidio', per la sua genericità, sarebbe potenzialmente suscettibile di ricomprendere non solo l'ipotesi di erogazione in aiuto di persone bisognose, ma anche fattispecie di più ampia portata relative a sovvenzioni in denaro e finanziamenti agevolati in favore di qualsiasi soggetto.
Pertanto, per stabilire se anche la domanda di aiuto riguardante contributi erogati da una Regione rientri nell'ambito applicativo della citata disposizione agevolativa, occorre esaminare il contesto normativo e regolamentare nel quale inserire tale domanda.
In particolare, nell’ipotesi di contributi a fondo perduto destinati a particolari categorie di soggetti che si trovano in una situazione di particolare difficoltà economica poiché danneggiati a seguito dell'epidemia da Covid-19, la domanda per ottenere tali contributi può rientrare nel campo di applicazione dell’art. 8 della Tabella - allegato B - al D.P.R. n. 642/1972 ed in particolare tra le "domande per il conseguimento di sussidi" di cui all'art. 8, comma 3, della Tabella allegata al D.P.R. n. 642/1972. Tale domanda, dunque, potrà essere esente dall'imposta di bollo.