Il Ministero dell’Economia delle Finanze ha pubblicato la risoluzione n. 2 del 6 luglio2019 in tema di presentazione delle dichiarazioni della TARI.
Con il Decreto Crescita è stata disposta la modifica dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dell’IMU e TASI, dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo al quale le variazioni si riferiscono.
DUBBIO Quindi è stato chiesto se anche le dichiarazioni relative alla TARI slitterebbero al 31 dicembre.
LA RISPOSTA DEL MEF
In realtà, da una lettura sistematica delle norme appena richiamate emerge che la modifica dei termini di presentazione della dichiarazione riguarda esclusivamente l’IMU e la TASI e non anche la TARI.
Infatti, se è vero che la norma riguarda la dichiarazione IUC e quindi anche dichiarazione TARI, dall’altro non si può tralasciare di considerare la volontà del Legislatore, espressa proprio nello stesso articolo che si riferisce espressamente ai “Termini per la presentazione delle dichiarazioni relative all'imposta municipale propria e al tributo per i servizi indivisibili”, quando dispone esplicitamente ed esclusivamente solo per l’IMU e per la TASI lo slittamento del termine di presentazione della dichiarazione dal 30 giugno al 31 dicembre.
È evidente la volontà del Legislatore di fare riferimento all’IMU e alla TASI, per cui, il termine di presentazione della dichiarazione TARI rimane fermo al 30 giugno o al diverso termine stabilito dal comune nell’ambito dell’esercizio della propria potestà regolamentare, mentre solo le dichiarazioni relative all’IMU e alla TASI devono essere presentate entro il nuovo termine del 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è sorto il presupposto impositivo.