Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) attraverso una nota pubblicata sul proprio sito internet ha reso noto che la Commissione UE ha dato il via libera oal regime italiano a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dal terremoto nel corso del 2016 e del 2017.
Lo scorso 6 aprile, infatti, la Commissione Ue, con un comunicato stampa, ha annunciato di aver approvato il regime di aiuto previsto dall’Italia, pari a 43,9 milioni di euro, finalizzato al sostegno dei nuovi investimenti nelle regioni del Centro Italia: alla luce della sua durata e dotazione, nonché della portata geografica limitata, “il regime di aiuto contribuirà in misura proporzionata alla promozione dello sviluppo economico e della ripresa nell’Italia centrale”, senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico. Esso, quindi, è compatibile con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato.
L’aiuto assume la forma di un credito d’imposta a favore di tutte le imprese che effettuano, a partire dalla data di approvazione del regime, investimenti iniziali nei 140 Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria inclusi nelle liste dei territori colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017. “Il sostegno alle grandi imprese si limiterà a un aiuto per la costituzione di una nuova impresa, la diversificazione dell’attività di un’impresa o l’acquisizione degli attivi di un’impresa che ha chiuso”.
Il regime può contare su una dotazione complessiva di 43,9 milioni di euro e coprirà il periodo 2018-2020.