il CNDCEC con l'Informativa n. 32/2017 ha evidenziato che a seguito delle modicihe apportate dalla Manovra Correttiva, tutti li Ordini professionali devono applicare lo split payment, cessendo ricompresi in senso ampio tra gli enti pubblici.
Dai primi contatti avuti dal CNDCEC con l’Agenzia delle Entrate sulla specifica questione, le predette conclusioni sono state confermate, seppure in via ancora soltanto ufficiosa.
Sarà un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di emanazione, a stabilire le modalità di attuazione delle nuove norme. Tenuto conto dell’estrema brevità del lasso temporale esistente tra la conversione in legge delle nuove disposizioni (avvenuta il 15 giugno) e la data di decorrenza dell’applicazione delle stesse (1° luglio), a cui si aggiunge l’attuale mancanza del decreto ministeriale di attuazione (che avrebbe dovuto essere emanato entro lo scorso 23 maggio), il CNDCEC ha già richiesto, nelle competenti sedi istituzionali, il differimento degli obblighi derivanti dalla nuova disciplina, quanto meno con riferimento a quelli di versamento all’erario dell’IVA addebitata in fattura dai propri fornitori, in modo da lasciare agli Ordini territoriali il tempo necessario per adeguare le procedure amministrative e gestionali necessarie a tal fine. Al di là dell’esito di tale iniziativa, si suggerisce, in ogni caso, di avviare i lavori di adeguamento delle predette procedure, onde poter adempiere ai nuovi obblighi a partire dal prossimo 1° luglio.