Con il provvedimento del 9 giugno 2017, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli elementi di incoerenza c per effettuare i controlli preventivi delle dichiarazioni dei redditi 730/2017 presentate dai contribuenti (direttamente o tramite sostituto d’imposta), modificate rispetto alla precompilata, e con esito a rimborso (articolo 5, comma 3-bis, del Dlgs 175/2014.
I controlli scatteranno in caso in cui si rilevino degli scostamenti significativi riguardanti i dati indicati nei modelli di versamento, nelle Certificazioni uniche, nelle dichiarazioni dei redditi e nelle Cu degli anni precedenti.
Gli stessi criteri di incoerenza verranno applicati, in cooperazione con l’Inps, anche ai 730/2017 presentati dai contribuenti ai Caf e ai professionisti abilitati, per i quali l’Istituto di previdenza riceve i risultati contabili (730-4) direttamente da coloro che hanno prestato assistenza fiscale.