Si è svolta a Roma, presso il Salone d’Onore della caserma “Sante Laria”, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi e di molte Autorità istituzionali, la presentazione del “Rapporto Annuale 2016”, con l’illustrazione delle progettualità per il 2017.
Le attività 2016 contro evasione e frodi fiscali - Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 14.115 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 94.016 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. In questo ambito, rientrano anche 13.048 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre Autorità. Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio. Denunciati 11.303 soggetti, di cui 99 tratti in arresto, responsabili di 11.577 reati fiscali, il 60% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati. 3 Sono stati individuati circa 2.000 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, 1.663 casi di evasione fiscale internazionale, 4.056 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati, nonché 8.343 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. 4.629 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 10.449 lavoratori in “nero” e 8.766 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 781 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per circa 3,9 miliardi. Oltre 525.000 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (379.883), trasporto merci su strada (112.123, di cui 26.088 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (14.788). Scoperte 5.125 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 1.319 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, di cui 115 tratti in arresto. 1.090 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 271 casi di irregolarità. Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali, sono stati eseguiti 32.204 interventi che hanno permesso di riscontrare 8.289 violazioni e di segnalare all’Autorità Giudiziaria 4.869 soggetti. Su 5.783 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 31% dei casi. Verbalizzati 6.401 soggetti e sequestrati 710 apparecchi automatici da gioco e 715 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.