L’Agenzia ha recentemente chiarito il trattamento fiscale del possesso dei token digitali, cioè:
In relazione ai redditi derivanti in capo ai possessori privati, l’Agenzia ritiene assimila i token ad un contratto derivato, la cui cessione a terzi realizza un reddito diverso (da dichiarare a quadro RT, con applicazione dell’imposta sostitutiva del 26%).
Per quanto attiene, poi, la distribuzione dei token, la loro cessione è esclusa da Iva (rimane assoggettato il solo riscatto per acquistare beni/servizi).