Secondo la Cassazione, l’attività di accertamento dei soggetti Ires non va limitata alla mera applicazione delle disposizioni fiscali, posto che la base imponibile è intimamente connessa con le valutazioni di bilancio, per effetto del principio della derivazione che (ex art. 83 Tuir) può essere:
Pertanto l’ufficio è legittimato a sindacare l’inquadramento civilistico attribuito dall’impresa ad un’operazione, traendone le conseguenze fiscali (nel caso di specie, la cassazione ha ritenuto legittimo l’inquadramento tra i beni strumentali di un immobile inquadrato tra le rimanenze da parte di un’impresa che aveva proceduto a locarlo per svariati esercizi, al fine di applicare la disciplina delle “società di comodo”).