La c.d. manovra Correttiva (DL 50/2017), a decorrere dall'anno 2018, alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell'1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente, attribuisce un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, nel limite complessivo, che costituisce tetto di spesa, stabilito annualmente con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 1, comma 4, della legge n. 198 del 2016.
Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in Compensazione, previa istanza diretta al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Un prossimo Dm dovrà stabilire le modalità e i criteri di attuazione delle disposizioni con particolare riguardo
Il Decreto dovrà essere emanato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL 50/2017 (L. 96/2017) e dunque entro 120 giorni dal 24.06.2017.