
La detrazione Iva è ammessa se il contribuente dimostra la cessione o prestazione e presenta fattura valida. Non è necessario provare il pagamento.
Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 27238 dell’11 ottobre 2025, con cui è stato accolto il ricorso del contribuente che si era visto negare il credito Iva a causa della presunta omessa dichiarazione e della mancata prova del pagamento delle fatture.