In tema di imposta di registro, il terreno agricolo non ha valore fiscale minore rispetto alla media della zona anche se è distante dalla strada. Non esistono, infatti, ragioni per rideterminare al ribasso il prezzo del fondo anche perché, tra l’altro, l’assenza di infrastrutture caratterizza tutte le aree non urbane.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 7651 del 2 aprile 2020 che ha respinto il ricorso di una società nei confronti dell’Agenzia delle entrate.