In materia di garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, secondo un’interpretazione estensiva della giurisprudenza, la garanzia di cui all'art. 12, comma 7, della legge 27 luglio 2000 n. 212 si applica a qualsiasi atto di accertamento o controllo con accesso o ispezione nei locali dell'impresa, ivi compresi gli atti di accesso istantanei finalizzati all'acquisizione di documentazione, in quanto la citata disposizione non prevede alcuna distinzione ed è, comunque, necessario redigere un verbale di chiusura delle operazioni anche in quest'ultimo caso, come prescrive l'art. 52, sesto comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633.
Di conseguenza è nullo l’accertamento fiscale emesso prima di sessanta giorni dal rapporto investigativo allegato all’atto.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 4564 del 15 febbraio con cui ha accolto il ricorso di una srl.