Nel caso in cui il contribuente si accorga, dopo la stesura del modello 730, di errori o dimenticanze che incidono sull’imposta dovuta o sul credito spettante.
Ove l’errore abbia comportato in maggior credito/minor debito (dichiarazione “a favore”) è possibile presentare al Caf/professionista abilitato il 730 “integrativo”; le modalità per effettuare il ravvedimento variano a seconda l’integrazione della dichiarazione comporti: 1) un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata; 2) esclusivamente una modifica ai dati del sostituto d’imposta; 3) un minor credito o un maggior debito.
In caso di errore che ha comportato in minor credito/maggior debito ( “a sfavore”) occorre presentare il Mod. Redditi, che sarà nella forma della dichiarazione “correttiva nei termini” ove presentato entro il 30/11/2020.