In presenza di utilizzo in eccesso del plafond, l’esportatore abituale può procedere a diverse modalità di regolarizzazione: emissione di nota di debito di sola Iva da parte del fornitore o emissione di autofattura.
In quest’ultimo caso, l’esportatore ha la possibilità di far partecipare l’autofattura alla liquidazione periodica (a debito ed a credito), ma la regolarizzazione deve avvenire entro l’anno in cui è avvenuto lo splafonamento.
Laddove il contribuente non proceda alla regolarizzazione, l’Agenzia ha modificato il proprio orientamento, chiarendo che l’Iva versata in seguito all’accertamento risulta detraibile.