Costituisce comportamento economicamente razionale quello tenuto dal contribuente che compie una certa operazione nella forma giuridica che determina il minor sacrificio tributario. Tuttavia, va valutato se tale minor sacrificio possa essere considerato lecito in relazione alle disposizioni vigenti.
In tale contesto s’inserisce la recente riforma dell’art. 20 e dell’art. 53-bis del tur, che si occupano della tassazione degli atti ai fini dell’imposta di registro in base agli elementi desumibili dall’atto presentato per la registrazione piuttosto che da altri elementi esogeni rispetto al medesimo ovvero dell’abuso del diritto.
In merito è intervenuto il Consiglio Nazionale del notariato, mediante lo Studio n. 07-2018/T.