Entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio le società di capitali devono provvedere al deposito del bilancio di esercizio presso il Registro Imprese. La Guida, che non riporta particolari novità rispetto allo scorso anno, raccomanda: in relazione ai dipendenti medi occupati nell’esercizio (parametro rilevante ai fini dell’obbligo di nomina dell'organo di controllo, ex art. 2477, c.c.), da indicare nell’apposita Tabella della Nota integrativa di indicare il dato calcolato con il "metodo ULA" (e, dunque, secondo i criteri utilizzati per definire le PMI, di cui alla Racc.

Si prosegue l’analisi delle novità relative alla modulistica degli ISA 2024, fornendo l’elenco dei modelli, evidenziando quelli che sono stati oggetto di revisione per il periodo d’imposta 2023.

Con riferimento ai modelli ISA 2024, relativi al periodo 2023, si evidenzia che: sono stati confermati i 175 ISA già previsti lo scorso anno, con l’evoluzione di 88 modelli sono confermate le istruzioni comuni (Parte generale e quadro A, F ed H), ad eccezione della introduzione di un di cui del rigo F08 (giacenze iniziali) dove indicazione dell’eventuale rottamazione del magazzino i modelli accolgono il nuovo quadro P per l’indicazione di dati necessari all’eventuale perfezionamento dell’accordo con l’Ufficio ai fini del Concordato preventivo biennale. Si ricorda, infine, che ha operato solo per il 2023 la causa di esclusione riferita ai soggetti che hanno aperto P.IVA dal 1/01/2021.

Ai fini dell’imposta di donazione, l’atto può essere realizzato, alternativamente, tramite: donazione formale (cioè con atto pubblico): l’imposta si applica sempre (è dovuta se il valore della donazione eccede la franchigia applicabile) donazione indiretta (cioè non resa con atto pubblico): in tal caso occorre ulteriormente distinguere tra: le donazioni di denaro collegate all’acquisto di immobili/aziende (soggetti a imposta di registro proporzionale o Iva) da parte del donatario: rimangono escluse da imposta di donazione tutte le altre tipologie di donazioni (cd. informali): l’imposta si applica solo in presenza di registrazione facoltativa di riconoscimento della donazione nell’ambito dell’accertamento di altri tributi. Si analizzano tale diverse tipologie alla luce del più recente orientamento della Cassazione.

La riforma dell’accertamento ha introdotto una procedura differenziata ove l’atto impositivo sia soggetto all’obbligo di contraddittorio preventivo introdotto dalla riforma dello Statuto del contribuente. In particolare, è disposto che se l’atto impositivo: a) è soggetto al contraddittorio preventivo: l’ufficio notifica uno Schema d’atto che contiene l’invito all’adesione; il contribuente può, alternativamente: formulare istanza di adesione entro 30 gg: sospendendo per 90 giorni i termini per l’impugnazione presentare memorie difensive entro 60 gg: in tal caso, l’eventuale accertamento dovrà considerare le osservazioni del contribuente (motivazioni rafforzate). b) in caso contrario: l’ufficio notifica direttamente l’accertamento che contiene l’invito all’adesione: in tal caso il proseguo della procedura rimane invariata rispetto al passato.

Con la pubblicazione del DL cd. Salva Conti sono introdotte numerose novità fiscali tra cui: la limitazione alla possibilità di optare per la cessione del credito/sconto in fattura per i bonus edilizi l’esclusione della remissione in bonis per la regolarizzazione dell’omessa Comunicazione dello sconto in fattura/cessione del credito una nuova comunicazione all’ENEA/Portale nazionale delle classificazioni sismiche in presenza di interventi di efficientamento energetico/antisismici la riformulazione del divieto di utilizzo dei crediti d’imposta in presenza di ruoli scaduti di importo superiore a . 100.000 e l’introduzione di un nuovo divieto riferito ai bonus edilizi in presenza di ruoli scaduti di importo superiore a . 10.000 l’introduzione di norme antiabuso riferite alla cessione dei crediti super-ACE l’’introduzione di nuove comunicazioni (preventiva e a consuntivo) per i crediti d’imposta Transizione 4.0 la riapertura dei termini per l’effettuazione del ravvedimento speciale per i periodi di imposta fino al 2022.

L’introduzione del concordato preventivo biennale (CPB) aumenta gli adempimenti dichiarativi dei forfetari. Nel quadro LM del Mod.

In presenza di operazioni aziendali straordinarie che comportano il passaggio della posizione Iva: solo ove previsto dall’atto: nel caso di cessione, conferimento o donazione d’azienda sempre: in caso di successione d’azienda, di perdita della pluralità dei soci nelle società di persone o di fusione/scissione (per la quota di patrimonio netto trasferita) occorre osservare alcune particolari modalità di compilazione del mod. Iva che differiscono a seconda che l’operazione straordinaria sia intervenuta nel 2023 o nel 2024.

La valutazione dei risultati ottenuti da una azienda in ambito economico-finanziario desumibili dal suo bilancio d’esercizio rappresenta una delle modalità per interpretare la capacità di durabilità nel tempo. La comunicazione sulla dimensione economica in chiave di sostenibilità affrontata all’interno del Sustainability Report muta il set informativo di riferimento e il suo orientamento, focalizzandosi sui seguenti macro-aspetti che rappresentano ambiti specifici di analisi: 1) il valore economico prodotto e distribuito; 2) l’analisi qualitativa delle caratteristiche del modello di business; 3) gli impatti economici indiretti; 4) le implicazioni finanziarie relative ai cambiamenti climatici; 5) le politiche e le pratiche legate alle remunerazioni nei rapporti di lavoro.

Nel proseguire l’analisi del mod. 730/2024, si segnalano le seguenti ulteriori novità: Quadro G – Crediti d’imposta: sono stati aggiunti i nuovi codici da utilizzare per indicare il credito d’imposta mediazioni, per negoziazione e arbitrato, nonché per contributo unificato; Quadro I – Imposte da compensare: è stato aggiunto un nuovo rigo in cui indicare l’ammontare delle imposte da versare o compensare utilizzando il credito derivante dalle imposte sostitutive di cui al rigo C16, al rigo L8 e al Quadro W; Quadro L – Ulteriori dati: rivalutazione dei terreni posseduti all’1/01/2023; redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva; Quadro W – Investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale: assolvimento degli obblighi di monitoraggio fiscale versamenti e residui relativi a IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività.

Il mod. 730/2024 (redditi 2023) presenta una serie di novità, tra cui si segnala quanto segue: utilizzo del mod. 730: è esteso alla comunicazione dei dati relativi alla rivalutazione dei terreni, per dichiarare determinati redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva e per assolvere agli obblighi di monitoraggio degli investimenti esteri (inclusa liquidazione di IVAFE/IVIE) familiari a carico: la detrazione spetta per i soli figli di almeno 21 anni di età e non sono più previste le detrazioni maggiorate per i disabili o famiglie numerose, sostituite dell’AUU tassazione mance: si recepiscono le disposizioni della Legge di bilancio 2023 relative alla tassazione delle mance destinate ai lavoratori dai clienti nei settori della ristorazione e dell’attività ricettive; lavoro sportivo: i compensi percepiti dal 1/07/2023 nel dilettantismo sono detassati fino a 15.000.

Con l’introduzione dell’obbligo di comunicazione trimestrale dei modd. LI.PE., il quadro VH va compilato esclusivamente nel caso in cui il contribuente debba modificare l’esito delle liquidazioni periodiche trasmesse; pertanto la sua compilazione dovrebbe sempre essere accompagnata dal ravvedimento operoso di una o più comunicazioni errate/incomplete o omesse.

Dal 1/01/2024 è in vigore il nuovo principio OIC 34 Ricavi, approvato in via definitiva. Tratto essenziale del nuovo principio è l'obbligo di "segmentare" i ricavi laddove i relativi contratti contengano obbligazioni differenti (cessioni di beni e prestazioni di servizi) o rischi impliciti, che cristallizzano le "unità elementari di contabilizzazione" ("UEC").

Le società di capitali devono convocare l’assemblea dei soci entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio 2023 (29/04/2024 per gli esercizi solari, posto il 2024 è un anno bisestile) per l’approvazione del bilancio; questo va, poi: trasmesso all’organo di controllo, se esistente, almeno 30 gg prima della data della convocazione depositato presso la sede sociale nei 15 giorni precedenti a quest’ultima data. La prima convocazione dell’assemblea può avvenire nel maggior termine di 180 giorni (28/06/2024 per gli esercizi solari) ove ciò sia previsto dallo Statuto e sussistano particolari esigenze connesse alla struttura ed all’oggetto della società.

La sospensione dell’ammortamento, introdotta dall’esercizio 2020 in via straordinaria, risulta applicabile anche sull’esercizio 2023, in virtù dell’estensione operata dal decreto Milleproroghe 2023. Si tratta di un procedimento che: lascia inalterati gli ammortamenti civilistici (dovendo essere debitamente motivata in nota integrativa per i soggetti che depositano un bilancio) permette (facoltà) la deduzione fiscale dell’ammortamento sospeso, con il conseguente obbligo di gestire la fiscalità differita.

Dal 18/01/2024 è entrata in vigore la riforma dello Statuto del contribuente, in attuazione della Legge delega. Nella presente seconda parte si conclude l’analisi delle novità introdotte.

Dal 18/01/2024 è entrata in vigore la riforma dello Statuto del contribuente, in attuazione della Legge delega. Tra le principali novità si segnala quanto segue: introduzione di una specifica disciplina in tema di contraddittorio tra le parti (a pena di nullità) e rafforzamento dell’obbligo di motivazione degli atti impositivi distinzione del potere di autotutela in obbligatoria (impugnabile) e facoltativa riordino della disciplina in tema di interpelli abrogazione della cd. acquiescenza processuale.

La prospettiva della continuità aziendale impatta sotto molteplici aspetti, per le società, tra cui: la redazione del bilancio il codice della crisi (oltre a profili di bancabilità). L’accertamento della sussistenza della prospettiva della continuità richiede un approccio: di tipo finanziario e forward looking.

Il decreto cd. PNRR 2024, recentemente pubblicato in G.U., introduce un nuovo credito d’imposta cd. transizione 5.0 che agevola i progetti di investimento finalizzati a ridurre i consumi energetici e a produrre energia da fonti rinnovabili (diverse delle biomasse).

Nell’ambito delle disposizioni attuative della riforma dell’accertamento il legislatore ha reintrodotto la possibilità di definire i Processi verbali di constatazione (PVC) emessi dall’Agenzia delle entrate o GdF in sede di accesso presso il contribuente. Saranno definibili i PVC emessi a decorrere dal 30/04/2024.