Buongiorno.
La società Alfa s.r.l. non in trasparenza nel 2023 ha ceduto un ramo d’azienda ed ha proseguito l’attività con il ramo residuo. La cessione del ramo d’azienda ha prodotto una plusvalenza particolarmente rilevante che ai fini dell’imponibile IRES può essere rateizzata. La società ha due soci iscritti alla gestione INPS commercianti e dunque compilano il quadro RR nella propria dichiarazione. La rateizzazione della plusvalenza ai fini IRES in che modo incide nella determinazione dei contributi previdenziali dei due soci con riferimento al 2023 ed anni successivi?
Ai fini della determinazione dei contributi previdenziali, da fare nel quadro RR del modello Redditi persone fisiche, rileva unicamente il reddito imponibile IRES come risulta dalla dichiarazione dei redditi della società Alfa (che varia in relazione al numero di rate in cui sarà suddivisa la plusvalenza in più esercizi) oppure ai fini della determinazione dei contributi previdenziali è corretto prendere a riferimento il reddito 2023 della s.r.l. senza però tener conto dell’eventuale rateizzazione della plusvalenza (e dunque imputandola “ai fini previdenziali” integralmente al periodo 2023 e sterilizzandola nei periodi successivi)?
Grazie.