Buongiorno
un cliente, imprenditore individuale ha iniziato nel 2023 l'attività di agente in regime forfettario al 5%, iscritto alla gestione commercianti inps e all'enasarco.
A inizio 2024 firma un contratto come incaricato alle vendite porta a porta (senza avvisarci). L'attività di porta a porta - regime speciale - però esclude l'applicabilità del regime forfettario.
L'agente, ha già emesso tre fatture nel 2024 in regime di porta a porta (quindi con iva e ritenuta).
Una volta comunicato il codice ateco agli uffici competenti, sarebbe corretto ricomprendere l'attività di venditore porta a porta nell'attività di agente di commercio? E di conseguenza mantenere il regime forfettario per entrambe le attività?
Emettendo note di credito per le tre fatture con "regime speciale porta a porta" e successivamente le fatture corrette come forfettario, l'agente potrà mantenere il regime scelto inizialmente?
Si consideri che l'attività principale è quella di agente, mentre ad oggi l'attività di porta a porta rappresenta circa il 25% del suo fatturato mensile (quindi attività secondaria, ma non occasionale).
Grazie. Cordiali saluti