Un consorzio di promozione turistica del territorio vende, tra i vari servizi, anche escursioni e servizi turistici complessi (transfer + visita + pranzo e simili), che non hanno il requisito delle 24 ore, non comprendendo la notte e il pernottamento.
In base alla CM 328/E del 1997 par. 9.2 sembrerebbe che per questi servizi si possa rientrare nel regime speciale IVA 74-ter, ma il DM 340/99 (che li comprende all'art. 1 comma 7, e che regola tale regime) non richiama questa interpretazione, e parla di "pacchetti turistici", mentre questi non lo sono proprio per la durata.
In più interpelli, anche recenti, abbiamo trovato indicazioni dell' AE di trattare ad IVA 22% le prestazioni complesse di trasporto + attività turistiche, che in base a quanto sopra potrebbero quindi essere trattate anche in 74-ter... da qui il nostro dubbio.
Si chiede pertanto un parere su quanto possa essere difendibile passare da assoggettamento ad IVA 22% a 74-ter le attività citate, avendo come conforto la CM 328/E. Si precisa che il consorzio non ha autorizzazione amministrativa come agenzia di viaggio, ma abbiamo trovato anche risoluzioni come la 233/2002 che estendono il regime a soggetti diversi, purchè trattino pacchetti turistici.
Grazie