Buongiorno.
Attualmente una casa per ferie è gestita da una parrocchia in ambito di una Villa ottocentesta con annessa area verde. Il tutto di proprietà della parrocchia stessa ed in esenzione dal pagamento IMU essendo i ricavi ad uso esclusivo della manutenzione dell'immobile stesso.
Il progetto è di regolarizzare la posizione della parrocchia costituendo una Srl. Impresa sociale la quale gestirà la casa per ferie (sempre nell'ambito delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di interesse generale). Il tutto perfettamente in linea con i dettati normativi del D.Lgs 112/2017 ,delle norme del Codice del terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) e del Codice Civile con relative disposizioni attuative.
Lìimpresa Sociale (Srl) avrà come socio maggioritario la parrocchia ed in quote residue i coniugi che gestiranno fisicamente sia la manutenzione del Fabbricato, sia la gestione della casa per ferie. Gli stessi riceveranno un compenso (retribuzione) per l'opera prestata e potranno usufruire di una piccola parte della Villa quale dimora con contratto di locazione per un importo figurativo di € 300 annui. (un eventuale comodato non garantirebbe la permanenza in caso di cambio gestore della parrocchia (parrocco)). Il rapporto tra la Proprietà dell'immobile (parrocchia) e l'impresa sociale (Srl) sarà gestito da un contratto di comodato.
Quesito :
a) nell'ambito di un tale progetto potrebbero sussistere ancora i requisiti per una oggettiva esenzione dall'imposta IMU della Villa e relativa area pertinente?
b) E' possibile la costituzione di una impresa Sociale, oltre a quella maggioritaria dell'Ente Ecclesiastico, con una partecipazione ( seppur minima) di due persone fisiche ( nel nostro caso i coniugi citati) ?
Grazie fin d'ora per un vostro riscontro.
Cordiali saluti.