Quesiti09/04/2018Info costutuzione SrlBuon giorno, mi riallaccio ad un quesito che avevo fatto alcuni giorni fa ma che è leggermente variato e di cui avrei bisogno di un ulteriore chiarimento. Ora la compagine è leggermente variata la situazione è la seguente : dobbiamo costituire una srl che svolgerà l'attività di bar/ enoteca i soci saranno 2, entrambi amministratori un socio di nazionalità francese , mantenedo la residenza in francia non svolgerà attività lavorativa nel bar ( in quanto è attulamnte percettore di disoccupazione francese ) l'altra socia dipendente in una ditta full time , lavorerà di fatto anche all'interno della srl ci chiediamo se è possibile non iscrivere alla gestione IVS commercianti nessuno dei due soci in quanto : il primo non presta l'opera nel bar , la seconda pur partecipando lavorativamente all'attività è dipendente full time e quindi esonerata. è corretto iscriverli alla gestione separata solo quando percepiranno dei compensi può la socia che lavora full time e presta l'opera nel bar decidere di non percepire compensi il primo anno saluti La risposta è positiva: ) certamente per quanto attiene la dipendente "full time" (per la quale scatta l'incompatibilità all'iscrizione alla gestione IVS) ) e, si ritiene, anche per quanto attiene il socio francese (a tal fine si rinvia ai chiarimenti rilasciati nel precedente quesito).
Quesiti05/04/2018Lavoro autonomo occasionale di un ingegnereDottore buongiorno, un ingegnere che ha cessato la partita Iva il 31.12.2016, si è cancellato da Inarcassa, ma è rimasto iscritto all'Ordine degli Ingegneri di Grosseto, già titolare di pensione Inps, nel corso 2017 si è iscritto alle gestione separata Inps, ed ha emesso saltuariamente alcune ricevute, il cui importo complessivo non ha superato i 5.000 euro, tengo precisare che un professionista è sempre tale, anche in caso di cessazione di attività e quindi qualsiasi compenso sarebbe più corretto imputarlo come reddito di lavoro autonomo professionale (RE) Comunque, nel 2018 ha emesso una ricevuta di 5.000 euro al lordo della ritenuta d'acconto del 20, considerato che a breve dovrà emettere altre ricevute sia nei confronti di ditte Edili che di un Comune, per lavori di progettazione, e quindi andrà a superare il limite di esenzione ai fini contributivi, vorrei da lei una conferma se possiamo procedere come segue: la prossima ricevuta che l'ingegnere andrà ad emettere sarà così composta: compensi 3.000 euro - r.acc.to 20 -600 euro base calcolo per Inps (3000 x 24)1/3 -240 euro compenso netto 2160 euro prestazione emessa f.c. Iva per mancanza presupposto impositivi ai sensi artl 5 DPR 633/72 prestazione occasionale di cui in oggetto rientra nelle prestzioni di cui all'art.67 c.1 lett. l) DPR 917/86 marca da bollo 2 euro Il giorno 16 del mese successivo il Committente verserà la ritenuta d'acconto, in questo caso di 600 euro, con codice 1040 ed il contributo Inps gestione separata per intero (720 euro 3.000x24) con codice CXX In UNICO 2019 dichiarferà i compensi nel quadro RL15 le ritenute nel quadro RL20 , ed i contributi nel quadro RR sezione 2 codcie "3" per versamento acconto e saldo con codici P10.