Gentile Redazione , vorrei proporvi il seguente quesito:
Per una serie di vincoli, che in questa sede non sono oggetto di analisi, la società Bielorussa non puo’ procedere nella consegna dei beni al confine di Gorizia ma lo sdoganamento deve avvenire in Slovenia
La società italiana vorrebbe aprire una propria stabile rappresentanza in Slovenia che sdoganasse i beni acquistandoli per poi cederli a casa madre Italiana perfezionando una operazione di cessione intracomunitaria in suo favore
In pratica una struttura commerciale solo sulla carta e cio’ allo scopo di evitare i problemi di esterovestizione che molto probabilmente si porrebbero aprendo una società di diritto sloveno in quanto essa sarebbe gestita, finanziata ed amministrata dalla società Italiana tra l’ altro suo unico cliente
Io ho delle perplessità sulla creazione della stabile in Slovenia in quanto dal punto di vista delle imposte dirette, essa non rispetterebbe tutte le caratteristiche che l’ Art 5 del Mod OCSE prevede ( in quanto la stabile non avrebbe in Slovenia una sede di affari permanente , svolgerebbe certo una attività economica parziale rispetto a quella complessiva di casa madre ma non utilizzando la sede di affari che, di fatto sarebbe solo sulla carta )
Dal punto di vista delle imposte Indirette la situazione potrebbe essere meno complessa ma questa sarebbe questione, credo, da verificare alla luce della normativa Slovena appunto per la mancanza di requisiti che la normativa internazionale condivide relativamente alla qualificazione di una stabile
Chiedo viceversa se sia possibile ipotizzare, per la società Italiana , un comportamento diverso
La questione è infatti quella della “ destinazione doganale” della merce in arrivo dalla Bielorussia e dal vincolo di “ sdoganamento” in Slovenia
Non sarebbe possibile per la società Italiana Immettere in Libera Pratica le merci nel territorio comunitario ( Slovenia ) per importarle definitivamente non appena giunte nel deposito a Vicenza?
In alternativa sarebbe possibile pensare ad un Deposito Doganale Privato che ai sensi dell’ Art 99 del C.D.C. sarebbe il luogo dove il depositario custodisce allo “ Stato estero” merci, in questo caso, proprie?
Esso potrebbe coincidere con il deposito a Vicenza?
In questo modo penserei di bypassare definitivamente l’ idea di cosituzione in Slovenia di una Stabile con tutte le implicazioni ed i dubbi ( nonché gli aggravi di tipo amministrativo ) sia sul piano civile che sul piano della corretta applicazione del regime IVA
Ringrazio e resto in attesa di una cortese risposta