Con le recenti sentenze n. 12779/2016 e n. 12781/2016 la Cassazione è tornata sulla questione della legittimità degli accertamenti bancari a carico dei professionisti, tema che è stato oggetto di una nota sentenza della Corte Costituzionale favorevole ai contribuenti; con tale pronuncia, infatti, è stata eliminata la possibilità di applicare le presunzioni in tema di prelevamenti a carico dei professionisti.
Con le suddette sentenze la Cassazione dimostra di voler andare ben oltre il dettato della Corte Costituzionale, arrivando addirittura a escludere del tutto lo strumento dell’accertamento bancario quando il contribuente è esercente attività di lavoro autonomo. Di senso opposto, invece, la sentenza n. 18065 del 14/09/2016; ciò, in mancanza di un intervento normativo, renderà necessaria una valutazione delle Sezioni Unite. Nel frattempo si consiglia di adottare comportamenti coerenti e di tenere il più possibile traccia dei versamenti operati, evitando di esporsi a facili contestazioni.