Di recente l’Agenzia ha fatto luce sulle modalità di individuazione del tasso di cambio da utilizzare per la conversione in Euro del valore espresso in valuta estera degli investimenti/disponibilità detenuti all’estero.
In particolare, ai fini della compilazione del quadro RW e della liquidazione di IVIE e IVAFE, l’Agenzia ha chiarito che, se viene utilizzato:
Considerata la “obiettiva difficoltà interpretativa”, si deve ritenere che eventuali comportamenti difformi tenuti dal contribuente non possono essere oggetto di contestazione.