Sono state recentemente pubblicate le disposizioni attuative del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo introdotto dalla legge di Stabilità 2015, i cui tratti sostanziali sono così delineati:
- beneficiari: spetta a qualsiasi impresa che effettua investimenti in R&S nel quinquennio 2015-2019;
- misura: spetta nella misura del 25% delle spese in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nel triennio 2012-2014 ovvero nella misura del 50% dell’eccedenza in caso di spese per personale altamente qualificato e per contratti di ricerca “extra muros”;
- limite minimo di spesa: spetta per spese di importo almeno pari a €.30.000;
- limite del credito d’imposta: spetta fino ad un importo massimo annuo di €. 5 milioni;
- cumulabilità: è cumulabile con il credito d’imposta derivante dall'assunzione di personale altamente qualificato di cui all'art. 24 del DL 83/2012.
Le imprese beneficiarie hanno l’obbligo di conservare, con riferimento ai costi in base ai quali è stato determinato il credito, la documentazione utile a dimostrare l’ammissibilità e l’effettività degli stessi.