Con la recente sentenza n. 169/2015, la Consulta ha stabilito l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, c. 1-ter del DL. 47/2014, ovvero la norma che aveva "prolungato" al 31/12/2015 l'efficacia della sanatoria in caso di mancata registrazione del contratto di locazione (art. 3 co. 8 DLgs.23/2011) che, già lo scorso anno, era stata dichiarato illegittima (sent. n. 50/2014).
Secondo la Corte, infatti, la suddetta norma aveva il solo effetto di "salvare", seppur temporaneamente, gli effetti di una norma dichiarata incostituzionale per violazione dell’art. 136 della Cost. secondo cui la stessa cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.