Quesiti27/06/2024ARTIGIANO, INSINUAZIONE AL PASSIVO, CHIUSURA DITTABuonasera, una ditta individuale artigiana ha credito di Euro 10.000 circa nei confronti di una srl, e, visto lo stato di fallimento della stessa, il nostro cliente si è insinuato nel passivo fallimentare. Si chiede se, dopo aver presentato l’istanza, può chiudere la ditta individuale senza correre il rischio che il credito non gli venga riconosciuto e poi pagato.
Quesiti21/07/2022Riparto concordatoBuongiorno, In un concordato liquidatorio è presente una classe composta da creditori con differente privilegio; nell’ipotesi di effettuare un riparto parziale (tutti i creditori cpn rango superiore sono stati pagati e rimangono solo quelli suddivisi in classi), se si dispone di una somma che non è sufficiente per pagare una classe per intero (es. classe 100, somma disponibile 40), la distribuzione avverrà pro quota per ogni creditore appartenente alla classe (senza tenere conto dell’ordine dei privilegi), oppure, va ripartita tra i creditori seguendo l’ordine dei privilegi all’interno della classe e, pertanto, verranno pagati solo i creditori con privilegio più alto fino ad esaurimento della somma da distribuire Grazie. Nel caso di specie, va seguito l'ordine dei privilegi, operando in modo del tutto analogo a quanto previsto per il fallimento (art. 160, co. 2, legge fallimentare).
Quesiti21/09/2016dichiarazione mod unico prefallimentare del curatoreSono stato nominato a Marzo del 2015 curatore fallimentare di una piccola ditta individuale, purtroppo ( per impegni sopraggiunti e poi per motivi di salute ) non ho trasmesso nei primi nove mesi dalla data del fallimento la dichiarazione ( mod unico ) con cui si comunica all' Agenzia delle Entrate la situazione economico patrimoniale di inizio procedura ( comunque con patrimonio netto negativo e perdita finale ), si chiede se e' opportuno e conveniente inviarla ora, entro il 30 Settembre 2016 , ed in tal caso se e' possibile fare il ravvedimento operoso e con quale costo. Distinti saluti Tra i primi adempimenti cui è tenuto il curatore fallimentare della presentazione entro l'ultimo giorno del 9 mese successivo alla nomina di Unico (nonché la dichiarazione IRAP) per il periodo 1/01 - data del fallimento (art. 183 D.P.R. 917/86 ed art. 5, quarto comma, D.P.R. 322/98), sulla scorta di apposito bilancio compilato dal curatore.