Quesiti18/10/2024
Insinuazione credito tributario impugnato
Buongiorno. In una procedura di liquidazione giudiziale il curatore ha impugnato in Cassazione un avviso di accertamento Ade i cui termini pendevano dopo la dichiarazione di apertura della procedura.
Quesiti27/06/2024
ARTIGIANO, INSINUAZIONE AL PASSIVO, CHIUSURA DITTA
Buonasera, una ditta individuale artigiana ha credito di Euro 10.000 circa nei confronti di una srl, e, visto lo stato di fallimento della stessa, il nostro cliente si è insinuato nel passivo fallimentare. Si chiede se, dopo aver presentato l’istanza, può chiudere la ditta individuale senza correre il rischio che il credito non gli venga riconosciuto e poi pagato.
Quesiti14/06/2024
Concordato preventivo
Buongiorno, in una procedura di concordato preventivo omologato, i termini previsti nel piano per la liquidazione di tutti gli assets sono in scadenza. Nell'ipotesi in cui alcuni beni rimangano invenduti, che adempimenti spettano al liquidatore giudiziale e cosa succede al concordato (prosegue o viene risolto) Cordiali saluti.
Quesiti13/05/2024
Liquidazione Giudiziale
Buongiorno, SRL in liquidazione Giudiziale dal Luglio 2023 è debitrice di una somma per canoni di locazione non pagati. La Società Immobiliare Srl CREDITRICE ha emesso fatture per canoni di locazione fino a marzo 2023 mentre il curatore ha provveduto alla risoluzione del contratto con data Luglio 2023.
Quesiti21/10/2022
Cessione quote srl fallita
Buonasera, In una società S.R.L. dichiarata fallita i soci possono liberamente vendere le proprie quote a terzi Eventualmente anche senza effettuare nessuna comunicazione al curatore Cordiali saluti. La risposta è positiva.
Quesiti21/10/2022
gestione quote srl
Buonasera, Nel fallimento di una S.A.S. è stato dichiarato fallito anche il socio accomandatario. Quest'ultimo deteneva quote di S.R.L.
Quesiti21/07/2022
Riparto concordato
Buongiorno, In un concordato liquidatorio è presente una classe composta da creditori con differente privilegio; nell’ipotesi di effettuare un riparto parziale (tutti i creditori cpn rango superiore sono stati pagati e rimangono solo quelli suddivisi in classi), se si dispone di una somma che non è sufficiente per pagare una classe per intero (es. classe 100, somma disponibile 40), la distribuzione avverrà pro quota per ogni creditore appartenente alla classe (senza tenere conto dell’ordine dei privilegi), oppure, va ripartita tra i creditori seguendo l’ordine dei privilegi all’interno della classe e, pertanto, verranno pagati solo i creditori con privilegio più alto fino ad esaurimento della somma da distribuire Grazie. Nel caso di specie, va seguito l'ordine dei privilegi, operando in modo del tutto analogo a quanto previsto per il fallimento (art. 160, co. 2, legge fallimentare).
Quesiti29/06/2022
Modello unico
Buonasera, Gentilmente si chiede conferma se tale procedura è corretta: - in caso di fallimento di una S.A.S. e del socio illimitatamente responsabile (non imprenditore ma solo socio persona fisica - quadro RH) il curatore deve presentare solo il modello unico della S.A.S. del periodo prefallimentare (1/1 - data del fallimento) e del maxi - periodo fallimentare e consegnare copia del quadro RH al socio fallito ed agli altri soci. Nel caso in cui il socio fallito svolgeva anche attività d'impresa (quindi aveva anche una partita Iva), allora, il curatore dovrà presentare anche il modello unico PF del socio fallito (prefalimentare e maxi - periodo) limitatamente al relativo reddito.
Quesiti30/04/2021
fallimento/credito
Buongiorno, Sentenza di fallimento 2021 è obbligatoria l'insinuazione al fallimento per non avere contestazioni da parte del fisco in caso di controllo Oppure, sapendo che non incasserà nulla può evitarla e mandare a perdita tranquillamente il credito grazie saluti Il quesito pare fare confusione. Per quanto attiene gli aspetti reddituali, per la perdita su crediti non si pone alcun problema di insinuazione al fallimento: il credito risulta deducibile per il solo fatto che è stata emanata la sentenza di fallimento.
Quesiti17/09/2020
Adempimenti ritorno in bonis società fallita
Buongiorno, Data una società a responsabilità limitata che: In data 14/03/2018 è stata trasformata da snc in srl; In data 20/09/2018 è stata dichiarata fallita; In data 02/08/2019 il Tribunale ha emesso decreto di omologa del concordato fallimentare. In data 22/11/2019 è stato reso esecutivo il decreto di omologa.
Quesiti25/06/2020
Fase post concordato fallimentare
In una srl unipersonale dichiarata fallita il 20/09/2018 è stato proposto il concordato fallimentare il quale è stato a sua volta omologato il 02/08/2019, decretando in tal modo il termine della procedura fallimentare e la remissione in bonis della società. Come si procede contabilmente a partire dal 03/08/2019: è necessario effettuare una riapertura dei conti (avendo la società alla data di omologa del concordato, fra le attività patrimoniali l’immobile strumentale che è stato ceduto, mediante cessione di ramo d’azienda il 10/10/2019) oppure come ci si deve comportare.
Quesiti15/06/2018
Perdita su crediti
caso 1:fallimento Domanda di ammissione dicembre 2017. La perdita nel 2017 è certa e determinata.
Quesiti27/03/2018
Cancellazione registro imprese/conservazione documenti
Spett.le Redazione Fiscale, chiedo cortesemente se sia adempimento del curatore la cancellazione dal registro imprese di una società cooperativa a responsabilità limitata a seguito di chiusura del fallimento ai sensi dell'art. 118 n.3. Chiedo, inoltre, quale sia la migliore linea di condotta del curatore in merito alla dichiarazione da rendere alla camera di commercio sui libri contabili e sociali nel caso in cui non ne sia in possesso per mancata consegna da parte dell'amministratore.
Quesiti15/11/2017
AFFITTO AZIENDA
Buongiorno, un mio cliente srl conduce in affitto un'attività. Durante il periodo affitto d'azienda ha maturato crediti nei confronti di clienti che operano nel settore dell'edilizia.
Quesiti02/10/2017
Società fallita e firmatario dichiarazioni fiscali
Gent.mo Dott. Cirrincione, Il nostro Studio ha disdetto il servizio (tenuta contabilità e adempimenti fiscali) nei confronti di una s.n.c. alla data del 31/12/2016, cessando tutti i servizi forniti per le annualità successive; La s.n.c., nel maggio 2017, è stata dichiarata fallita con la conseguente nomina di un Curatore; Il curatore fallimentare ci ha chiesto il deposito delle dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2016.
Quesiti18/07/2017
STUDI DI SETTORE
Buonasera, una società e' fallita a ottobre 2016, si chiede se e' tenuta a presentare gli Studi di Settore per il periodo antecedente al fallimento. Inotre tutti gli adempimenti relativi a tale periodo (ante fallimento) devono essere fatti a cura del Curatore fallimentare o dal precedente Amministratore Grazie.
Quesiti04/07/2017
contratto di leasing nella procedura fallimentare
Procedura fallimentare. Società fallita ha stipulato contratto di leasing immobiliare risolto per inadempienza prima della sentenza di fallimento.
Quesiti21/09/2016
dichiarazione mod unico prefallimentare del curatore
Sono stato nominato a Marzo del 2015 curatore fallimentare di una piccola ditta individuale, purtroppo ( per impegni sopraggiunti e poi per motivi di salute ) non ho trasmesso nei primi nove mesi dalla data del fallimento la dichiarazione ( mod unico ) con cui si comunica all' Agenzia delle Entrate la situazione economico patrimoniale di inizio procedura ( comunque con patrimonio netto negativo e perdita finale ), si chiede se e' opportuno e conveniente inviarla ora, entro il 30 Settembre 2016 , ed in tal caso se e' possibile fare il ravvedimento operoso e con quale costo. Distinti saluti Tra i primi adempimenti cui è tenuto il curatore fallimentare della presentazione entro l'ultimo giorno del 9 mese successivo alla nomina di Unico (nonché la dichiarazione IRAP) per il periodo 1/01 - data del fallimento (art. 183 D.P.R. 917/86 ed art. 5, quarto comma, D.P.R. 322/98), sulla scorta di apposito bilancio compilato dal curatore.
Quesiti01/06/2016
revocatoria fallimentare per i compensi ai professionisti
Buongiorno, ho un cliente S.r.l. che nei prossimi mesi porterà i libri in tribunale (fallimento in proprio). Avendo dei compensi arretrati da incassare vorrei evitare di restituirli al curatore successivamente.
Quesiti22/04/2016
fattura avvocato da riparto crediti
buongiorno, un avvocato ci presenta la fattura in allegato legata ad un fallimento. a seguito di riparto le viene riconosciuto un credito netto ripartibile di 9.848,32. volevamo conferma dei seguenti punti: 1) in fattura va comunque indicato il netto corretto (tot fattura-rit.acc.) per 13.157,36 2) la differenza tra totale netto e credito netto ripartibile è semplicemente un importo non incassato e quindi IVA/CPA/R.A. sono da lasciare invariati senza fare alcuna nota di rettifica nè scrittura accessoria. ringraziamo per la preziosa collaborazione saluti Nel caso di specie l'importo pagato a seguito del reparto è pari all'imponibile al netto della ritenuta ( 12.310 - 2.462), non risultando pagata né la cassa avvocati né l'Iva. A fronte di ciò la RM 127/2008 ha ritenuto vada comunque emessa la fattura scorporando l'Iva.