Fisco passo per passo 24/12/2021Dichiarazioni 2022. Pronte le bozze dei modelli 730, Certificazione unica, 770 e IvaCon un comunicato stampa del 23/12/2021, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che ono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 2022 delle dichiarazioni 730, Certificazione Unica (CU), 770 e dichiarazione annuale Iva, con le relative istruzioni. NOVITA' Tra le novità, nel 730 fanno il loro ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni d’età e il Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Quesiti16/12/2021Cooperativa Sociale - applicazione iva e superbonus 110Buonasera, Si chiede se una Cooperativa Sociale, Onlus di diritto, che si occupa dell'assistenza agli anziani mediante la gestione di una casa di riposo, debba fatturare applicando l'aliquota del 5 o in regime di esenzione iva ai sensi dell'art. 10. Inoltre, se essendo Onlus di diritto e possessore dell'immobile ove viene svolta l'attività in virtù di un contratto di comodato d'uso, possa accedere al bonus del 110 e se sia tenuta all'aggiornamento del proprio statuto, secondo quanto stabilito dalla normativa degli Enti del Terzo Settore.
Fisco passo per passo 15/12/2021Superbonus: nuovi chiarimenti su ambito soggettivo di applicazioneCon le risposte a interpello nn. 806 e 807 del 13/12/2021, l'Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti in tema di Superbonus 110, con particolare riferimento all'ambito soggettivo di applicazione dell'istituto. In particolare, con riferimento all'ambito soggettivo di applicazione dell'istituto è stato chiarito (ribadito) che: richiamando la CM 24/E/2020, le disposizioni relative al Superbonus si applicano anche ai cd. condomini minimi atteso che anche in presenza di edificio composto da un numero non superiore a otto condomini, risultano comunque applicabili le norme civilistiche sul condominio, fatta eccezione degli articoli che disciplinano, rispettivamente, la nomina dell'amministratore (nonché l'obbligo da parte di quest'ultimo di apertura di un apposito conto corrente intestato al condominio) ed il regolamento di condominio (necessario in caso di più di dieci condomini); sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari del possessore o del detentore dell'immobile, nonché i conviventi di fatto ai sensi della predetta L. 76/2016, sempreché sostengano le spese per la realizzazione dei lavori.
Fisco passo per passo 13/12/2021No al Superbonus per gli istituti pubblici di assistenza e beneficienzaCon la risposta a interpello n. 804 del 10/12/2021, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente all'applicabilità del Superbonus110 per l’istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza. Nel caso di specie, è stato analizzato il caso di una istituzione pubblica di assistenza e beneficienza (IPAB) che intendeva porre in essere interventi antisismici e di efficientamento energetico sulle unità dalla stessa possedute all’interno di un condominio e locate a terzi (persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa, arti o professioni), beneficiando a tal fine o del superbonus (art. 119 del DL 34/2020) o, in alternativa, del c.d. bonus facciate (art. 1 commi 219-223 della L. 160/2019), ecobonus e sismabonus (rispettivamente artt. 14 e 16 del DL 63/2013).
Fisco passo per passo 01/12/2021Fruizione Superbonus per IAPC - chiarimenti AgenziaCon la risposta n. 795 del 30/11/2021, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione alla fruizione del Superbonus 110 da parte degli IAPC. Si premette che la possibilità per gli IACP di accedere al superbonus del 110 ex art. 119 del DL 34/2020 sia subordinata all’esistenza di due requisiti: uno di tipo soggettivo, essendo l’agevolazione prevista per gli istituti autonomi case popolari (IACP), comunque denominati, ovvero per gli enti che svolgono le medesime funzioni dei predetti istituti, costituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing; l’altro di tipo oggettivo, in quanto gli interventi dovranno essere realizzati su immobili, di proprietà dei predetti istituti o enti ovvero gestiti per conto dei Comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
Fisco passo per passo 25/11/2021DDL di bilancio 2022: impegno del Governo a prorogare fino 2026 del Superbonus 110Nel corso dell'iter parlamentare del DDl di bilancio 2022, in Commissione BIlancio del Senato sono stati presentati degli emendamenti relativi alla proroga del Superbonus 100. Con l'emendamento, accolto dal Governo, questo s'impegna a prevedere una proroga generalizzata del superbonus 110 per cento almeno fino al 2023, priva di requisiti reddituali e indipendente dalla categoria immobiliare oggetto dell'intervento e dal soggetto che lo commissiona, al fine di consentire la risoluzione delle problematiche legate alle incertezze applicative sorte in conseguenza delle numerose modifiche apportate all'istituto nei pochi mesi di vigenza e di rassicurare cittadini e imprese del settore; a prorogare almeno fino al 31 dicembre 2023 la detrazione al 110 per cento per l'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici, ovvero di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici; a prorogare la detrazione al 110 per cento al 31 dicembre 2023 anche per interventi di ristrutturazione edilizia, relativi all'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica; a prorogare al 31 dicembre 2023 il superbonus 110 per cento anche per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici; ad estendere l'aliquota al 110 per cento anche agli interventi relativi alla realizzazione di sistemi di accumulo non integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili; ad estendere la detrazione del 110 per cento anche ad unità immobiliari che non necessariamente devono essere abitazione principale, al fine di riqualificare gli immobili in stato di degrado e abbandono spesso situati nelle aree interne, cioè quelle più distanti dai servizi essenziali a prevedere l'estensione del superbonus 110 per cento anche agli immobili posseduti e utilizzati dagli enti del Terzo settore, destinati allo svolgimento con modalità non commerciali di attività di interesse generale di cui all'articolo 5 del Codice del Terzo Settore, tenuto conto che spesso i medesimi enti versano in situazioni di precarietà energetica o necessitano comunque di importanti interventi di riqualificazione energetica di cui possa poi beneficiare la collettività che utilizza a vario titolo tali immobili; a rendere strutturale l'incentivo del superbonus 110 per cento per un periodo di almeno cinque anni, rivedendo la disciplina al fine di renderla più sostenibile mediante una rimodulazione dell'incentivo e l'adozione di soglie percentuali decrescenti in base alle fasce di reddito, partendo dal 110 per cento fino al 65 per cento, sia per i condomini che per le abitazioni unifamiliari; al fine di rendere il meccanismo più sostenibile anche a lungo termine, a valutare l'opportunità di rivedere la disciplina del superbonus, basandosi su un decalage dell'aliquota in detrazione e sulla riorganizzazione del complesso dei bonus edilizi in un testo unico, organico e fruibile; a promuovere e sostenere in sede di esame del decreto-legge 11 novembre 2021, n. 157, le opportune modifiche volte a rivederne le principali criticità, in modo da non arrecare un danno ai cittadini che hanno già concluso o sono in fase di conclusione dei lavori, e, in particolare, ad eliminare l'obbligo del visto di conformità per le agevolazioni di minore entità, quali il bonus ristrutturazioni, l'eco-bonus, il bonus facciate, delle quali si vedrebbe altrimenti venir meno la convenienza.
Fisco passo per passo 25/11/2021Superbonus 110: modalità di verifica della condizione di realizzo del "60 dell'intervento complessivo"Con la risposta a interpello 791 del 24/11/2021, l'Agenzia delle Entrate - ai fini della fruzione del Superbonus 110 e spese sostenute per interventi agevolati effettuati da persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti che sono composti da due a quattro unità immobiliari - ha chiarito che: ai fini della verifica della circostanza che al 30/06/2022 sia stato realizzato almeno il 60 per cento dell'intervento "complessivo" tale percentuale va commisurata all'intervento complessivamente considerato e non solo ai lavori antisismici. Per verificare il raggiungimento del limite del 60 e poter beneficiare della proroga, quindi, le persone fisiche devono aver effettuato, entro il 30 giugno 2022, almeno il 60 dell’intervento complessivo.