Quesiti09/01/2020Fatture elettroniche e doppia numerazione per l'anno 2020Buongiorno, Un ristorante ha emesso la prima fattura elettronica per l'anno 2020 con la numerazione sequenziale rispetto all'esercizio 2019; in sostanza ha continuato ( per così dire erronaemante anche se vi è univocità della numerazione in quanto anno 2020) emettendo la fattura 1201/2020 in data " 03/01/2020", mentre l'ultima del 2019 era la numero 1200/2019 del 31/12/2019; Accortosi dell'errore poi ha ricominciato, sempre nel nuovo anno 2020, dalla 1/2020 , 2/2020 del 04/01/2020: riassumendo nel 2020 ci sono a questo punto due numerzioni, a "causa" della prima emessa!. E' corretto tale comportamento per lo stesso anno Vi possono essere dei problemi Se non ci saranno problemi, la prima e cioè la numero 1201/2020 datata 03/01/2020 è consigliabile registrarla con un sezionale a parte Grazie e buon lavoro Premesso che l'Agenzia delle Entrate ha più volte chiarito (RM 1/2013; Interpello 132/2019) che: ) la numerazione della fattura può essere progressiva senza soluzione di continuità (dunque può estendersi anche sugli anni successivi, continuando ad incrementarsi) ) è ammessa anche la progressività ripartendo ogni anno dal numero 1, dovendo in tal caso essere univocamente riferita ad un singolo anno solare.
Quesiti10/01/2020Reverse charge appaltidal 01.01.2020 un consorzio di artigiani che emette fattura per prestazioni d'opera, la emette in reverse charge e di conseguenza riceve fattura, sempre in reverse charge, dalla ditta consorziata che ha eseguito i lavori L’art. 4, comma 3 del DL 124/2019, introduce una nuova fattispecie di inversione contabile, che non è immediatamente efficace in quanto subordinata al rilascio di una misura di deroga da parte del Consiglio dell’Unione europea. La nuova disposizione prevede l’estensione del reverse charge per le prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di ...affidamento a soggetti consorziati ....
Quesiti10/01/2020Vendita servizi on line - fattura elettronica o scontrinodue nuove aziende iniziarenno a breve le due seguenti attività la prima un servizio di prenotazione on line, tramite apposita applicazione, di badanti, per malati od anziani che ne dovessero fare richiesta. Per questo servizio l'imprenditore incasserà dal cliente malato od anziano un compenso per il servizio fatto. la seconda azienda inizierà un servizio di noleggio biciclette, prenotabili esclusivamente tamite il sito internet e senza l'utilizzo di un locale apposito. l'azienda provvederà, una volta noleggiate le bici e ricevuto il pagamento, a consegnare la bici noleggiate, negli hotel della zona, dove pernotteranno le persone, anche stranieri che le utilizzeranno.
Quesiti10/01/2020Detrazione iva soggetto cessato al 31/12/2019Buongiorno, una ditta individuale ha cessato attività e partita iva in data 31/12/2019, alcune fatture d'acquisto sono datate 2019 ma sono state ricevute allo SDI nel 2020, è possibile detrarre l'iva di queste fatture Cordiali saluti La detrazione dell’IVA può essere esercitata solo a partire dal mese di gennaio 2020 (data di ricezione dello SDI). In relazione al momento in cui la fattura si considera ricevuta l’Agenzia delle entrate nella FAQ n. 129 del 10.07.2019 ha precisato che: se il Sistema di Interscambio riesce a consegnare la fattura al destinatario, la data di ricezione e quella attestata dai sistemi di ricezione utilizzati dal destinatario, e non la data a partire dalla quale la fattura viene messa a disposizione del cessionario/committente sul portale Fatture e Corrispettivi; qualora il Sistema di Interscambio, per cause tecniche non imputabili ad esso, non sia riuscito a recapitare la fattura al ricevente, questa viene messa a disposizione sul portale Fatture e Corrispettivi e la data di presa visione o di scarico del file fattura e quella a partire dalla quale l’Iva diventa detraibile.
Quesiti10/01/2020Ventilazione corrispettiviBuonasera, un consorzio agrario acquista e vende al minuto prevalentemente ( 50) alimenti per animali domestici (circa 30) e mangimi zootecnici (circa un 25), oltre a ferramenta, piante, fiori attrezzature per giardino, ecc. Da sempre la liquidazione IVA è stata fatta in base alle singole aliquote per prodotto.
Quesiti13/01/2020Registratore telematicoNel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020, i corrispettivi dall'1/1 al 12/1: . sono da considerarsi da trasmettere con la procedura di fase transitoria dal cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate . si possono inviare entro la fine del mese successivo a quello di competenza dei corrispettivi (29/2/2020) O anche se ANTE attivazione del dispositivo ricadono nel termine dei 12 giorni RISPOSTA Nel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020: - i corrispettivi dall'1/1 al 12/1 rientrano nella disciplina transitoria e si possono inviare entro la fuin e del mese successivo; - i corrispettivi dal 13/1 data di attivazione del nuovo sispositivo ricadono nel termine di trasmissione previsto in 12 giorni. Zeni Per coloro che ricadono nei 12 giorni di tempo in quanto hanno attivato il registratore di cassa telematico, sono previste sanzioni in caso di tardività nell'invio in questi primi 6 mesi L'art. 2 c. 6-ter Dlgs 127/2015 prevede che: ) nei primi 6 mesi di vigenza dell'obbligo (cioè dal 1/01/2019 al 1/01/2020 per i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a . 400.000; dal 1/01/2020 al 30/06/2020 per gli altri soggetti) ) non si applicano sanzioni se i dati sono trasmessi entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione (fermi restando i termini di liquidazione dell'Iva) Dunque, per essere certi che si applichi la "moratoria da sanzioni" di cui sopra occorre valutare volume d'affari del contribuente nel 2018 (se superiore a 400.000 , a partire dai corrispettivi di gennaio 2020 non potrà eccedere il termine di 12 giorni, in applicazione delle sanzioni; in caso contrario vi sarà tempo entro il 28/02/2020 per i corrispettivi del mese di gennaio).
Quesiti16/01/2020Attività agricola in regime Iva ordinaria.Un imprenditore esercente un'attività di impresa (pizzeria) e contemporaneamente anche un'azienda agricola in contabilità Iva ordinaria, rientrante nei limiti dell'articolo 32 del TUIR ed in possesso di tutti gli altri requisiti, può rientrare nel 2020 nel regime forfettario, con la conseguenza di non applicare l'Iva sulle due attività oppure su quella agricola è obbligato a gestirla con il regime speciale di cui all'art. 34 del DPR 633/1972 Chiaramente, non producendo reddito d'impresa, ai fini delle imposte dirette, l'azienda agricola sarà soggetta ad imposizione fiscale esclusivamente ai fini catastali, e nel caso di produzione di reddito da attività connesse, con applicazione del 5/15, aliquote proprie del regime forfettario. In attesa di un suo illustre parere, la saluto cordialmente.